Quando nasce l’associazione di Terra Taurina Nazione Gallica?
L’associazione culturale Terra Taurina Nazione Gallica nasce a Torino nel 2000, guardando con curiosità a una popolazione che, allora, era piuttosto sconosciuta: i Taurini, cioè i primi abitanti del territorio collinare dell’odierna città di Torino.
L’iniziativa di rievocazione storia prende piede, invece, nel 2001 con lo scopo di indagare e poi divulgare il patrimonio archeologico, storico e culturale del territorio piemontese, valdostano e ligure dell’età del ferro (dal IX sec. a.C. al I sec. a.C.).
Anche se, da una parte, poco approfondito in ambito accademico, e quindi scolastico e divulgativo, il periodo storico della cultura di La Tène unisce, dall’altra parte, un consistente gruppo di studiosi, appassionati e curiosi, che, a forza di indagare la storia, sono diventati non solo veri e propri cultori della materia, ma anche una comunità unita dalla passione comune per il mondo antico, in particolare per quello delle loro radici celtiche.
Cosa significa rievocazione storica?
Per Terra Taurina rievocazione storica significa divulgazione totale della storia, in tutte le sue più complete sfaccettature. L’intento è ben lontano dallo svolgere una classica lezione in aula con un manuale davanti agli occhi.
Per conoscere a fondo la cultura celtica, infatti, l’associazione si occupa di organizzare attività ed eventi utili a mostrare al pubblico la vita di un antico villaggio celtico a trecentosessanta gradi. Per fare ciò, quando è possibile, sono impiegati i veri siti archeologici o, comunque, degli spazi all’aperto nel territorio che possano richiamare in qualche modo la conformazione del villaggio antico.
In più, l’osservatore può scendere ancora di più nelle pieghe del tempo grazie al meticoloso lavoro di ricostruzione storica del metodo della living history. Il pubblico vive la storia che, a sua volta, riprende vita per mezzo dei suoi attori.
In altri termini, i membri di Terra Taurina agiscono come veri Celti e accompagnano il loro pubblico lungo la via dell’artigianato, la via della guerra e la via sacra della cultura celtica. Grazie, quindi, all’aspetto scenografico dei vestiti (che è sbagliato definire costumi), degli strumenti di lavoro, delle armi e di tanti altri dettagli che fanno la differenza, Terra Taurina contribuisce ad indagare la storia del territorio e fare divulgazione, scientifica e al pubblico.
Quali sono le fonti principali su cui l’associazione si basa per realizzare una rievocazione storica?
Sfortunatamente le informazioni dirette in nostro possesso riguardo alle popolazioni celtiche sono molto scarne, ma nulla è perduto. La rievocazione storica è, infatti, possibile grazie a un attento e puntuale lavoro filologico su tutte le testimonianze antiche, in particolare greche e romane, attraverso la mediazione delle quali è possibile conoscere molti aspetti della vita dei Celti.
Molti storici greci e romani hanno, infatti, descritto le numerose battaglie avvenute tra Roma e i Celti, riportando, però, solo il punto di vista del”invasore e conquistatore romano. Però, dalla nostra parte vi sono l’archeologia, che indaga gli antichi abitati celti, ma anche l’archeologia sperimentale, a cui si aggiunge l’antropologia comparata, che ricostruisce meticolosamente la storia dei Celti in tutte le sue sfaccettature.
Quale messaggio vuole fare arrivare Terra Taurina al suo pubblico?
Tenendo conto che la platea che assiste alle rievocazioni storiche non è composta solo di specialisti, ma anche di appassionati e semplici curiosi (che a volte scambiano addirittura i Celti per Vichinghi, commettendo un grossolano errore), il messaggio principale vuole essere, come già anticipato, una divulgazione culturale e storica attraverso un espediente diverso dal libro o dal manuale universitario (naturalmente, però, non mancano, all’interno dell’associazione, le pubblicazioni scientifiche).
Con una buona dose di passione, accompagnata dalla voglia di imparare divertendosi, i membri di Terra Taurina voglio incuriosire l’osservatore e, vista la loro precisione nel ricreare la storia, il risultato molto spesso va ben oltre la curiosità.
Nicola Gautero
Crediti immagine di copertina: terra taurina; CelticWorld
