Un ottobre sabaudo all’insegna della cultura

Il capoluogo piemontese offre ai suoi abitanti e ai turisti eventi di ogni genere, insieme a mostre coinvolgenti e ben curate durante tutti i mesi dell’anno. Ottobre non sarà da meno. Andiamo a scoprire cosa offrirà la città questo mese! 

Il primo ottobre verrà inaugurata una mostra a CAMERA (Centro Italiano per la Fotografia) che vedrà come protagonista la fotografa statunitense Lee Miller. La mostra sarà curata da Walter Guadagnini, il quale ha selezionato più di 160 immagini (molte inedite) dai Lee Miller Archives (archivio privato situato in Inghilterra, al suo interno sono catalogati, conservati e pubblicati i lavori e i beni personali di Lee Miller e di suo marito Roland Penrose). Il visitatore avrà l’occasione di scoprire gli scatti e la storia di una delle figure più poliedriche del XX secolo: modella, musa, fotografa, cuoca gourmet e scrittrice. 

Non è solo CAMERA a inaugurare una mostra ad ottobre, anche al MAUTO troveremo una nuova esposizione temporanea. Per il quarantesimo anniversario di uno dei film più simbolici degli anni ‘80, il Museo Nazionale dell’Automobile aprirà la mostra RITORNO AL FUTURO. PROTOTIPI DI TEMPO, a cura di Gianluigi Ricuperati. Il punto di partenza di questa esposizione sarà proprio il primo film della trilogia di Robert Zemeckis, che andrà a esplorare il rapporto fra gli orologi e le automobili. Vedremo un’indagine sulla percezione del tempo nell’era digitale, un periodo in cui il concetto di tempo sembra essere sempre più accelerato. Sarà esposta l’iconica DeLorean DMC-12 (durante il film trasformata in una macchina del tempo da Doc) disegnata da Giorgetto Giugiaro e una serie di oggetti originali, che provengono direttamente dalla lavorazione del film.  

Il 4 e il 5 ottobre tornerà la diciottesima edizione della libreria all’aperto più lunga del mondo, realizzata grazie alla collaborazione tra la Città di Torino e il Salone Internazionale del Libro. Portici di Carta riempie da tanti anni i portici e le piazze del capoluogo piemontese con innumerevoli libri e fumetti. Quest’anno, a causa dei lavori di pedonalizzazione, traslocherà da Via Roma, trovando una nuova casa. Il nuovo percorso di due chilometri includerà piazza Vittorio Veneto, via Po, piazza Castello, via Pietro Micca e, infine, piazza Solferino. Come sottolinea l’autore dell’evento Rocco Pinto, Portici di Carta può rivelarsi un’opportunità perfetta per stimolare l’interesse per la lettura in un periodo storico di estrema difficoltà per l’industria editoriale.

Il weekend successivo (11 e 12 ottobre) sarà interamente dedicato alla riscoperta del patrimonio storico, paesaggistico e artistico grazie alla XIV edizione delle Giornate FAI d’Autunno. Sarà un fine settimana ricco di cultura, che porterà i cittadini a scoprire le bellezze architettoniche e artistiche. La città sabauda e il resto della regione piemontese apriranno le porte di palazzi storici, musei, ville, chiese, castelli, collezioni d’arte, biblioteche e tanti altri luoghi che di norma sono chiusi al pubblico. Il programma comprenderà anche diversi itinerari all’interno di parchi urbani, aree naturalistiche, orti botanici, giardini storici e borghi. Tra i luoghi che apriranno a Torino citiamo Palazzo Graneri Della Roccia, palazzo nobiliare, e Villa Rey, struttura antica e imponente che si trova sulla collina della città. 

Per gli amanti del vintage, del collezionismo e dell’antiquariato, la seconda domenica del mese tornerà il Gran Balon, lo storico mercato sabaudo. Il mercato delle pulci ha luogo tra le vie del Borgo Dora, una zona della città dove è facile trovare anche piole a prezzi accessibili, per poter gustare la cucina tipica piemontese. Il Balon ha appena festeggiato i suoi primi quarant’anni, conquistando il ruolo di protagonista della scena torinese. Ha affermato così Simone Gelato, il presidente dell’Associazione Commercianti Balon. 

Un’ultima chicca da segnalare è senza dubbio il progetto Un dinosauro a Palazzo: si tratta di una copia in resina dello scheletro di un Gigantosaurus carolini, che potremo ammirare gratuitamente nell’atrio del Grattacielo della Regione Piemonte fino al 30 novembre. Il progetto è nato dall’intenzione della Regione Piemonte di offrire ai turisti e ai cittadini delle esperienze nuove, promuovendo la cultura scientifica e paleontologica. L’assessore alla Cultura Marina Chiarelli definisce il dinosauro in questione come “un ponte tra il nostro patrimonio museale e la collettività”. “È un esempio concreto di come il patrimonio culturale possa dialogare con lo spazio pubblico”, continua Chiarelli,  “trasformando un luogo istituzionale in un’esperienza educativa e accessibile.”

Quale mostra e/o evento ti incuriosisce di più? Faccelo sapere nei commenti! 

Agnese De Gaetano

Fonti

Lascia un commento