Ai margini della Storia

È possibile cambiare narrazione dando voce a chi fino ad ora non l’ha mai avuta? Per secoli la Storia è stata raccontata solo dal punto di vista dei vincenti, ignorando l’altra parte fondamentale del racconto. Per questo il gruppo dei “subaltern studies” si è posto come obiettivo quello di riportare al centro tutti quelli che nella narrazione dominante della Storia sono stati lasciati ai margini, concentrandosi principalmente sul rapporto coloniale tra India e Regno Unito. Sempre in terre inglesi, andremo a vedere un altro episodio tralasciato dalla storia, il massacro di Peterloo del 1819, che nonostante sia stato a lungo tempo ignorato ha avuto conseguenze decisive per il futuro della democrazia inglese.

#thepassword #thepasswordunito #cultura #storia #inghilterra #peterloo #manchester #peterloomassacre #subalternstudies #studipostcoloniali

Guerrilla Girls: una rivoluzione che parte dall’arte

Per molto tempo, la cultura e l’arte sono state lo specchio della parte dominante della nostra società, che ha imposto i suoi valori intellettuali ed estetici, escludendo ogni espressione di diversità. Per il futuro gruppo artistico-femminista delle Guerrilla Girls questo è diventato evidente in occasione della mostra del 1984 del MoMA di New York, dove sui 169 artisti presentati, solo 13 erano donne e ancora meno risultavano quelli di colore. Nasce, così, un movimento che ha alla base la lotta alla disuguaglianza nel mondo dell’arte e che oggi si fa portavoce di numerose cause, con uno stile unico e pieno di ironia.
#thepassword #thepasswordunito #arte #cultura #attualità #streetart #femminismo #guerrillagirls #lotta #donne #storiadellarte

“Rapiti” dal dogma

Le nostre idee, i nostri valori e comportamenti sono influenzati dal contesto storico in cui ci troviamo ma anche dai secoli che ci hanno preceduto. Fin dal Medioevo la religione e la monarchia sono state due forze che hanno plasmato il nostro modo di vedere la realtà, diventando dei veri e propri “dogmi” a cui era impossibile opporsi. Quanto è difficile dunque creare una propria coscienza, che si distacchi dalle verità già date? Il drammaturgo francese del XVI secolo Théophile de Viau e Marco Bellocchio con il suo recente film “Rapito” pongono questo interrogativo attraverso le due diverse storie che raccontano.

#thepassword #thepasswordunito #cultura #letteratura #teatro #cinema #theophiledeviau #piramoetisbe #marcobellocchio #rapito #chiesa #monarchia #dogma #coscienza
@kavac_film

Essere o non essere: convivere con il dubbio

Nel corso dei secoli, gli uomini hanno elaborato numerose e diverse concezioni del mondo, spesso in opposizione tra loro, per spiegare i fenomeni a cui assistevano. Come fare quindi a costruire delle proprie certezze in un mondo in perpetuo cambiamento? Agli albori del Seicento, il filosofo francese Michel de Montaigne e il drammaturgo inglese William Shakespeare si pongono questo interrogativo trovando la risposta non tanto nel mondo esterno ma quanto in quello interno.

#thepassword #thepasswordunito #cultura #arte #letteratura #filosofia #teatro #montaigne #shakespeare #tseliot #beckett #dubbio #certezza

La fattoria degli uomini: favole per capirci meglio

Da secoli molti autori hanno fatto ricorso alle favole con al centro animali antropomorfizzati per mettere in luce le caratteristiche negative degli uomini e come potessero essere migliorate. Primo fra tutti l’autore greco Esopo, che nel VI secolo a.C., con le sue “Favole” introduce questo tipo di narrazione per edificare la morale dei giovani. Altri autori seguiranno le sue orme, come La Fontaine nel XVII secolo per denunciare i vizi della sua epoca, e più vicino a noi George Orwell, che nel 1945, con “La fattoria degli animali”, veste da animali personaggi storici protagonisti della Rivoluzione russa e dell’Unione Sovietica per raccontare una storia universale.
#thepassword #thepasswordunito #letteratura #favole #animali #esopo #letteraturaclassica #lafontaine #georgeorwell #lafattoriadeglianimali

Perdere lo sguardo del “fanciullino”: i bambini in guerra

Cosa succede quando i bambini si trovano a crescere in un contesto di guerra, dove la realtà che conoscevano muta completamente? Per Giovanni Pascoli, il “fanciullino” è in grado di conservare sempre dentro di sé, anche quando cresce, innocenza e meraviglia nei riguardi del mondo. Ma è davvero così? Italino Calvino e Taika Waititi, presentano nelle loro opere due esempi di bambini che vivono la guerra e devono affrontare quindi sfide da adulti, allo stesso modo dei bambini nel campo profughi al confine tra Siria e Turchia raccontati dal reportage de “Il cavallo e la torre” di Marco Damilano.
#thepassword #thepasswordunito #guerra #infanzia #attualità #arte #cultura #migrazioni #innocenza

Hamilton: il musical specchio dell’America di oggi e di ieri

Sono moltissime le immagini che costituiscono il nostro immaginario di New York, e tra queste una parte molto importante è svolta dai musical, forma di intrattenimento tipicamente americana.

Tutte le forme d’arte riflettono in qualche modo la realtà in cui vengono rappresentate, e i musical in questo non sono da meno. Nel 2015, debutta a Broadway “Hamilton: an American Musical” di Lin-Manuel Miranda, compositore portoricano che mette in scena la storia della fondazione degli Stati Uniti con al centro un protagonista definito più volte “immigrato” e con un cast multietnico, entrambi simboli dell’essenza americana.

In un contesto dove l’immigrazione è sempre di più ostacolata, l’opera di Miranda, seppur rappresentando un mondo passato, continua a parlare al presente e al futuro di diverse nazioni.

#thepassword #thepasswordunito #cultura #arte #musical #Statiuniti #newyork #broadway #hamiltonmusical #alexanderhamilton #immigrazione #confini #messico #diritti #linmanuelmiranda

@hamiltonmusical
@lin_manuel

Conservare l’umano nella disumanità: la storia di “The Mauritanian”

L’undici settembre del 2001 ha segnato un punto di non ritorno nella storia: gli Stati Uniti hanno mostrato le proprie fragilità e si è dato inizio al periodo noto come la “guerra al terrore” in nome di sicurezza e libertà rubata. Gli Stati Uniti stessi però, hanno mostrato come potessero privare della libertà altrui per primi: Guantánamo Bay, a Cuba, diventa un luogo dove abusi e violenze sono all’ordine del giorno e dove chiunque fosse sospettato di essere un potenziale nemico dello Stato americano era costretto a patire pene disumane. Lo racconta bene Mohamedou Ould Slahi, prigioniero a Guantánamo Bay dal 2002 al 2016, che riesce a mettere la sua storia su carta, che diventa film nel 2021 con “The Mauritanian”, e la cui storia sembra mostrare allo stesso tempo i lati più oscuri e migliori dell’umanità.
#thepasswordunito #thepassword #cultura #storia #politica #statiuniti #themauritanian #cinema #libertà

“(…)What it means to be free”: l’eredità di Nina Simone

La voce inconfondibile di Nina Simone ha incantato tutte le generazioni che le sono seguite, tanto da considerarla come una delle più influenti del nostro tempo. Attivismo politico, doti musicali fuori dal comune e la messa a nudo di un animo complesso e tormentato, sono solo alcuni degli elementi che hanno reso Nina Simone un personaggio di riferimento per molti artisti e per un pubblico che continua ad esserne affascinato.A vent’anni dalla morte dell’artista cercheremo di ripercorre la vita della cantante e a capire cosa la rende ancora oggi una figura così emblematica e memorabile.

#thepasswordunito #thepassword #cultura #musica #ninasimone #jazz #soul #blues #gospel #pianoforte #diritticivili #annisessanta #america #politica #società #razzismo #protesta

Chi stabilisce la nostra l’identità?

Chi stabilisce la nostra identità? La società nel suo complesso o l’individuo? Queste sono solo alcune delle questioni sollevate da Nella Larsen in “Passing”, romanzo del 1929, che vede confrontarsi due donne mulatte nell’America degli anni ’20 con la propria identità. A quell’epoca, tra le donne della comunità afroamericana con la pelle più chiara, era molto diffusa la pratica del “passing”, ovvero farsi passare per bianchi per godere dei privilegi destinati solo alla parte “dominante” della società. Lo stesso tema si ritrova in chiave moderna in “Blackass” (2015), romanzo di A. Igoni Barrett che ruota attorno alla metamorfosi di Furo, giovane di Lagos, in un uomo bianco e tutte le conseguenze che questo comporta, portandoci a riflettere su “quanto il privilegio sia invisibile agli occhi di chi ce l’ha”, come dice il sociologo Michael Kimmel nella sua Ted Talk del 2015.

#thepasswordunito #thepassword #attualità #cultura #identità #passing #nellalarsen #blackass #igonibarrett #società #letteratura #uguaglianza