Maria Pia Bisceglia

Il caso Doechii : perché tutti ballano una canzone sull’ansia?

Nelle ultime settimane, il brano “Anxiety” di Doechii ha conquistato TikTok e il mondo dei social, diventando la colonna sonora di centinaia di video. Ma dietro il successo di questa traccia si nasconde molto più di un semplice trend: il brano affonda le radici in un messaggio profondo sulla salute mentale. Infatti, la canzone racconta con crudezza cosa significa convivere con pensieri intrusivi e una mente in costante allerta. Un fenomeno che, secondo gli esperti, rispecchia una realtà sempre più diffusa tra i giovani.
Come ha fatto un pezzo così intimo a diventare virale in un mondo, come quello dei social media, che tende a celebrare la leggerezza? Ce ne parla la nostra redattrice Maria Pia Bisceglia nel suo ultimo articolo

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La ricetta della felicità secondo il Paese più felice al mondo

Per il settimo anno consecutivo la Finlandia è stata dichiarata il paese più felice al mondo dal World Happiness Report delle Nazioni Unite. Sebbene questo Stato possa essere conosciuto per la tipica depressione stagionale dovuta al fenomeno della notte polare, sono numerosi i fattori che hanno saputo rendere forti e stabili le fondamenta su cui si costruisce la felicità dei cittadini Finlandesi: dall’importanza data alla natura e al benessere psicofisico, alla fiducia nelle istituzioni e al supporto sociale, fino ad arrivare allo spirito del “Sisu”. Di questo e molto altro ci parla la redattrice Maria Pia Bisceglia nel suo ultimo articolo.

Siamo davvero liberi di scegliere? Il libero arbitrio tra scienza e filosofia

I recenti cambiamenti socio-politici degli Stati Uniti offrono uno spunto di riflessione per affrontare un tema molto importante: l’esistenza del libero arbitrio. Si è davvero liberi di scegliere o il contesto in cui viviamo, fino alla nostra stessa biologia, limita questa libertà?
Anche se la sua esistenza è ancora oggetto di discussione, è innegabile che il libero arbitrio abbia un valore fondamentale per l’identità individuale e la società. Preservarlo e non limitarlo è essenziale per garantire la libertà di scelta, pilastro imprescindibile della nostra umanità.
Dal determinismo di Einstein, al caos imprevedibile della meccanica quantistica, agli esperimenti del neurofisiologo Libet, il dibattito tra libertà e predestinazione si sviluppa attraverso la scienza, la filosofia e la medicina. Ce ne parla la nostra redattrice Maria Pia Bisceglia nel suo ultimo articolo.

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Lontani da casa: cosa significa essere fuorisede oggi?

Essere fuorisede significa non solo scegliere di vivere lontano da casa, ma anche affrontare sfide economiche e personali che mettono alla prova la propria forza d’animo e determinazione. Tra tasse universitarie esorbitanti, affitti alle stelle e il peso emotivo della solitudine, la vita da fuorisede è un viaggio complesso e trasformativo, però è anche un’opportunità unica di crescita e scoperta di sé.
Cosa vuol dire davvero lasciare la propria casa per inseguire un futuro migliore? Di questo e molto altro ci parla la nostra redattrice Maria Pia Bisceglia nel suo ultimo articolo.

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Nostalgia canaglia: perché si preferisce la cultura del passato?

Cos’hanno in comune la serie tv Friends, i jeans a sigaretta e la canzone di Kate Bush “Running up the hill”? In tutti e tre i casi si tratta di prodotti di successo della cultura anni ‘90 a cui è stata data una seconda vita dopo decenni. Questo perché, in un mondo dove l’incertezza è dominante, si tende a cercare conforto in ciò che si conosce molto bene.

Alimentato dalla nostalgia, il ritorno della cultura del passato diventa così un mezzo adottato dalle nuove generazioni per ritrovare sicurezza e orientamento. Di questo e molto altro ce ne parla la nostra redattrice Maria Pia Bisceglia nel suo ultimo articolo!

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Siamo noi a dire basta: la profonda umanità dietro “It ends with us”

“It Ends with Us” di Colleen Hoover è una storia intensa che esplora l’amore, il dolore e la resilienza. Al centro della trama c’è una ragazza che cerca di superare il trauma di un passato difficile, ma si trova intrappolata in una relazione tossica e violenta, vedendosi così protagonista degli stessi pattern emotivi dall’infanzia all’età adulta. Con delicatezza e autenticità, il romanzo affronta il difficile percorso di Lily Bloom verso la rottura di questi pattern, spingendo il lettore a riflettere sulle complessità delle relazioni e sull’umanità di chi le intraprende. Ce ne parla la nostra redattrice Maria Pia Bisceglia nel suo ultimo articolo.

La scienza del cambiamento: si può diventare qualcun altro?

È abbastanza diffusa la convinzione che la personalità di un individuo, una volta formata, rimanga tale e immutabile per il resto della sua esistenza. Numerosi studi scientifici dimostrano che in realtà la personalità può cambiare anche nell’età adulta, nella mezza età e persino nella vecchiaia: di questo processo il più delle volte non ne siamo consapevoli, perché avviene lentamente e naturalmente durante tutta la vita. Tuttavia, il concetto di neuroplasticità e ulteriori evidenze scientifiche fanno intuire che non siamo completamente impotenti di fronte al cambiamento della natura umana, ma che è possibile modellare alcuni tratti caratteriali a nostro piacimento.

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Da Sinner a Guadagnino: il tennis sta vivendo la sua Celebrity Era?

Il gioco del tennis deve la sua invenzione al Maggiore inglese Walter Clopton Wingfield, che nel 1874 decise di depositare alla Chambre des métiers di Londra questa nuova invenzione, consistente in un campo trasportabile per giocare all’antico “Jeu de Paume” (il gioco della Pallacorda). Nel corso degli anni il tennis è stato considerato un gioco d’élite rivolto a una tifoseria ristretta, ma oggi questo sport è alla conquista di un pubblico sempre più ampio, grazie alle incredibili performance di giovani campioni e a nuove produzioni cinematografiche. Ce ne parla la nostra redattrice Maria Pia Bisceglia nel suo ultimo articolo.

L’epidemia della solitudine

La solitudine è una condizione in crescita che sta assumendo proporzioni epidemiche, con conseguenze preoccupanti sulla salute fisica e mentale. Come denunciato dal Surgeon General degli Stati Uniti, Vivek Murthy, l’impatto della solitudine può essere paragonato al fumo di una dozzina di sigarette al giorno. Ma il problema va ben oltre gli Stati Uniti: un quarto della popolazione mondiale sperimenta questa condizione. I risultati di numerosi studi sulla correlazione tra la solitudine e la salute umana stanno lanciando un segnale d’allarme che non può essere ignorato. La solitudine non è solo uno stato emotivo passeggero, ma una realtà che colpisce profondamente la salute e il benessere delle persone. Dei suoi effetti ce ne parla la nostra redattrice Maria Pia Bisceglia nel suo ultimo articolo.

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