Una tela grigia, gigantesca, che non si limita a essere guardata: “Guernica” ti osserva, ti travolge, ti interroga. Commissionata per l’Esposizione Universale di Parigi del 1937, l’opera di Picasso è molto più di un dipinto: è un grido, una denuncia, una memoria che non smette di pulsare.
Qual è la sua origine? Cosa ci dice oggi, in un mondo ancora segnato da conflitti?
L’articolo della nostra redattrice Barbara Ferrari ripercorre la nascita, il linguaggio e la forza di un capolavoro che, oggi più che mai, fa sentire la sua voce.
@bferrari2010
