Finti sold out e biglietti alle stelle: chi pensa davvero ai fan?

L’estate dei concerti riporta alla luce i finti sold out. Federico Zampaglione racconta di biglietti svenduti o regalati per riempire le location, mentre i costi ricadono sugli artisti. Selvaggia Lucarelli scopre biglietti a 10 euro su canali ufficiali, mentre la gente ‘comune’ ne paga anche 80. Complice è anche il dynamic pricing, che alza i prezzi in tempo reale e con poca trasparenza. A rimetterci sono sempre i fan, immersi in un sistema che sembra pensare solo ai numeri e non a chi ama davvero la musica.

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“The Wolf of Wall Street”: spiegazione della finanza da sballo

Dietro al cult di Leonardo di Caprio e Margot Robbie, si cela una storia ispirata ad un personaggio vero: Jordan Belfort è stato il vero lupo di Wall Street, colui che attraverso truffe e riciclaggi di denaro si è arricchito a dismisura, sempre però sulle spalle degli altri. La sua vita di eccessi è giunta al termine dopo una controllo delle autorità federali, ma anche in quel caso lui è stato disposto a tradire i suoi colleghi pur di farla franca.
Ma qual è il meccanismo che ha permesso a Belfort di vendere indisturbato per anni titoli azionari che, in realtà, non valevano niente?

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Mangiare segni: la lingua del cibo

Ormai ogni mese apre un nuovo locale che sembra assolutamente da provare: come orientarsi di fronte a tutta questa scelta? Il linguista Dan Jurafsky ha provato a fornire un vademecum, attraverso una ricerca tramite analisi automatica, per identificare le narrazioni presenti nei menù locali… a seconda delle fasce di prezzo. Cosa hanno in comune un pacchetto di patatine da 6 euro e un ristorante stellato? Per scoprirlo leggi il nuovo articolo.

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Cultural identity o scelta di marketing? Il caso della birra Raffo

La birra Raffo, orgoglio di Taranto, è finalmente disponibile in tutta Italia. Ehi, ma dov’è Taranto? Non c’è sull’etichetta, non c’è nei colori, sulla bottiglia non ce n’è più traccia. Compare, sfocata, sullo sfondo delle nuove e accattivanti immagini pubblicitarie della “birra di Puglia”, come la definiscono adesso.

Perché questa scelta di marketing? Era davvero necessaria o si poteva operare diversamente? Perché Taranto continua a essere relegata solo al ruolo avuto nello scandalo Ilva, senza possibilità di riscatto? Ne parla il nostro Vincenzo Mastrocinque nel suo nuovo articolo, disponibile sul sito di The Password.

@ilnerdmiope

Le mille e una sfoglia: tra crookie, flat croissant e altri trend

Code chilometriche, dolci dai ripieni strabordanti e dai prezzi gonfiati: queste solo alcune delle caratteristiche di un format frequente sui social, in cui un/a influencer presenta con un reel i prodotti instagrammabili di una pasticceria e li recensisce, tra sospiri di apprezzamento e rumori di sfoglie croccanti.

Un trend spopolato alcune settimane fa su TikTok è quello del crookie, mezzo croissant e mezzo cookie americano, nato a Parigi. In quest’articolo riassumiamo un po’ di forme e combinazioni in cui il croissant è stato declinato negli ultimi anni.
E tu? Ne hai mai provate alcune?

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Bridgerton: tra serie tv e marketing

“Cari gentili lettori, vi sono mancata?”
Se hai riconosciuto la frase precedente e l’hai letta nel tono in cui la legge Lady Whistledown, allora forse hai visto “Bridgerton”, o quanto meno ne hai sentito parlare. La sua terza stagione, infatti, è stata una delle uscite più attese del 2024. Ma si tratta semplicemente di una serie tv fatta bene? Cosa rende questo prodotto di Netflix, e in particolare la terza stagione, un fenomeno tanto popolare?
Prima di essere una serie tv, Bridgerton è un’operazione di marketing, e anche particolarmente ben riuscita.

BookTok: editoria 2.0?

Forse il titolo “La canzone di Achille” ti sembra familiare. Sarà che, nonostante sia uscito nel 2012, ha venduto moltissime copie anni dopo la sua pubblicazione, grazie a BookTok, la community di lettori su TikTok che riesce a influenzare il mercato editoriale.

Cinema, moda e sport: Challengers ha esagerato con il product placement?

Adidas, Uniqlo, Chanel e Coca Cola. Questi sono solo alcuni dei brand pubblicizzati nel nuovo film di Guadagnino, Challengers.
C’è chi trova questa smaccata strategia di product placement un’esagerazione, ma è davvero così?
Con Challengers, Luca Guadagnino cambia completamente le carte in tavola.
A sua detta, l’obiettivo è quello di dare maggiore profondità e autenticità alla narrazione. Ogni collaborazione, ogni logo, ogni prodotto, contribuisce a costruire un mondo realistico, complesso e sfrenatamente consumistica.
Se pensavi che il product placement fosse solo una trovata commerciale, allora (forse) preparati a ricrederti. Challengers ti dimostrerà che può essere molto di più.
In altre parole: quand’è che il marketing diventa (anche) arte?

Da un trend su Tik Tok alle fashion week: chi è la Tube Girl che sta spopolando

Ormai i trend sono sempre più veloci, nella moda e suoi social. Negli ultimi giorni sta spopolando la “Tube Girl”, che con il suo buonumore e la sua confidence sta conquistando tutti su Tik Tok. Chi è, fin dov’è arrivata e come mai piace così tanto? Ce lo svela la nostra redattrice Alessandra Picciariello (@_style_aholic_) in quest’articolo. @sabrinabahsoon @maisonvalentino @boss @maccosmetics #tubegirl #trend #tiktok #fashion #fashionweek #fashionmonth

Mentire con la matematica

Spesso non ci si rende conto di quanto controintuitiva possa essere la statistica per il cervello umano, portandoci a commettere errori anche in buona fede. Cosa succede, però, se qualcuno cerca di sfruttare il nostro modo di ragionare per trarne vantaggio?
In questo articolo il redattore @mariocolabello ci illustrerà alcuni dei metodi utilizzati per “mentire con il supporto dei dati”.

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