In molte aree di conflitto del mondo ci sono migliaia di mine antiuomo sepolte nel terreno. Oltre a causare morte durante le guerre, possono rimanere inesplose e mietere vittime anche in tempo di pace. Ma ciò che suscita ancora più scalpore è il prezzo ridicolo per la loro produzione.
Nel 1997, con il trattato di Ottawa, si era messo al bando l’utilizzo di queste armi in molti Paesi nel mondo. Nell’ultimo periodo, però, alcuni stati europei, spaventati dalla minaccia russa, hanno deciso di ritirarsi dagli accordi. Ce ne parla Giulia Costa Medich nel suo nuovo articolo!
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