“Conclave” di Edward Berger e il volto umano della Chiesa

Che cosa c’è di più affascinante di ciò che non si conosce? Specialmente se si tratta di qualcosa di segreto, ma legato a una figura con cui bisogna confrontarsi tutti i giorni. Stiamo parlando del papa e della sua elezione, che ci viene raccontata in Conclave, l’ultimo film di Edward Berger, che già aveva dato prova di sé in Niente di nuovo sul fronte occidentale. Per saperne di più, vai a leggere la recensione del nostro Vincenzo Mastrocinque, che trovi sul sito di The Password (link in bio)

@: ilnerdmiope
#conclave #film #edwardberger

Mike Flanagan e i suoi fantasmi: una nuova prospettiva per l’horror

Mike Flanagan è una delle voci più importanti del panorama horror attuale, facendosi strada dall’inizio degli anni ’10 per poi raggiungere la fama grazie alle sue miniserie uscite su Netflix. Ma cosa lo contraddistingue dagli altri registi e cosa rende i suoi prodotti così diversi e unici rispetto a quelli a cui siamo stati abituati negli ultimi anni? Ce ne parla Sole Dalmoro in questo articolo!
#thepassword #thepasswordunito #flanagan #horror #netflix #cinema

Life of Rona

“The Outrun” by Nora Fingscheidt, starring Saoirse Ronan, is the latest wonderful example of cinema-memoir. A subtle and ever so compelling and relatable story of a Scottish girl who failed but gets up again. It is a great example of what a perfect cinematic experience feels like. As we receive more and more character-based films in recent years, it is important to analyze them as it is the only path to understand them. That’s what Viktor Smolkin did in his latest article. #indiefilm #saoirseronan #scotland #orkney #memoirs
@nora_fingscheidt @sundanceorg @saoirseronanofficiall

Lila o Lenù, chi è la vera Amica Geniale?

Con la messa in onda dell’ultima puntata di “Storia della bambina perduta” si è conclusa la tetralogia de “L’amica geniale” di Elena Ferrante e i fan hanno dovuto dire definitivamente addio alle due protagoniste Lila e Lenú.
Tra gli interrogativi che continuano a intrigare e far riflettere appassionate e appassionati della saga spicca: “Ma alla fine chi è la vera amica geniale?”.
L’autrice lascia ampio margine di interpretazione: sarà Lila o Lenù? E se invece fossero entrambe?
Ce ne parla la nostra redattrice Francesca Decorato nel suo nuovo articolo.

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“Go Go Girls”: il Teatro di Tela e Tarantino

Il Teatro di Tela ha portato in scena uno spettacolo dalle tinte tarantiniane e ricco di citazioni cinematografiche e non solo. Loris Mosca, regista e drammaturgo, ha voluto raccontare di Mia, Pam e Gogo, tre donne che hanno subito, in modo diverso, una forma di violenza. Con un ritmo scoppiettante e un susseguirsi di colpi di scena, “Go Go Girls” è uno spettacolo che riesce a tenere l’attenzione dello spettatore dalla prima all’ultima battuta.
Teatro di Tela è già stato nostro ospite per l’intervista del nostro podcast “Oltre l’inchiostro” e ci ha ospitati per registrare la puntata “Il futuro della Radio – Intervista a due giovani speakers di Radio Alba”.
Per saperne di più leggete l’articolo della nostra redattrice Alessandra Tiesi.

#teatro #thepassword #alba #torino

All We Imagine As Light

“All We Imagine As Light” è un film che ha la stessa consistenza dei sogni; l’atmosfera che evoca sembra essersi cristallizzata in un tempo che riguarda solamente le due protagoniste e nessun altro. Il realismo poetico del film, realizzato dalla regista indiana Payal Kapadia, ha colpito la giuria di Cannes, che l’ha ricompensato assegnandogli il Gran Prix di quest’anno.

Il premio conferma la nascita di una nuova autrice nel panorama internazionale, considerata una delle rivelazioni del 2024. Ce ne parla il nostro redattore Fabrizio Mogni (@fabriziomogni_ph) in questo nuovo articolo.

#Cannesfestival #PayalKapadia #allweimagineaslight #film #india #recensioni #thepasswordunito

“Il ragazzo dai pantaloni rosa”: il delicato ricordo di Andrea Spezzacatena

È da poco uscito nelle sale cinematografiche di tutta Italia il film “Il ragazzo dai pantaloni rosa”, diretto da Margherita Ferri e ispirato alla storia vera di Andrea Spezzacatena, morto suicida a 15 anni dopo aver subìto ripetute umiliazioni omofobe da parte dei suoi compagni di scuola.
Il lungometraggio trasmette un ricordo delicato e rispettoso di Andrea, facendo emergere tutta la sensibilità e la vivacità di un ragazzo pieno di speranze e sogni per il futuro. Allo stesso tempo, diventa un pugno nello stomaco che ci ricorda l’importanza di combattere il bullismo e l’omofobia, affinché nessun’altra giovane vita sia distrutta da tanto dolore.

@margherita_jj_ferri
@eagle.pictures
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Intercepted, la violenza invisibile della guerra

A differenza di molti documentari che cercano di raccontare la guerra mostrando la violenza che essa comporta in maniera esplicita, Intercepted sceglie di cambiare approccio. La potenza di questo documentario risiede nella voce dei protagonisti dell’invasione russa in Ucraina, i soldati mandati da Putin per “liberare il paese dal nazismo”, in contrapposizione con le immagini cristallizzate nel tempo della distruzione dello Stato.
Il racconto del nostro redattore Fabrizio Mogni (@fabriziomogni_ph).

#Intercepted #Berlinale2024 #documentario #OksanaKarpovych #cinema #guerra

Megalopolis: l’inspiegabile sogno di un maestro del cinema

È stato definito il film più atteso di sempre, e la definizione non è poi così esagerata: l’idea di realizzarlo è infatti nata nella mente di Francis Ford Coppola quasi mezzo secolo fa, alla fine delle riprese di Apocalypse Now. Varie vicissitudini hanno fatto sì che il progetto venisse sempre rimandato, ma oggi è finalmente diventato realtà. Il nostro redattore Fabrizio Mogni (@fabriziomogni_ph) ci racconta in questo articolo il risultato dell’opera più ambiziosa che Coppola abbia mai affrontato.

E voi lo andrete a vedere?

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Kinds of Kindness e Igor Lanthimos: tutt’altro che gentilezza

Kinds of Kindness è il nuovo film del regista greco Igor Lanthimos che, poco dopo il successo di “Povere Creature!”, dirige un film completamente lontano dallo stile di Bella Baxter: gentilezza, religione, vita, angoscia e terrore in una pellicola di due ore e quarantacinque, con un cast di eccellenza per tre storie di quotidianità raccontate in maniera stramba e, talvolta, sgradevole.
Il film, al cinema da poche settimane, ha già ricevuto numerose critiche ma anche premi al festival di Cannes: insomma, un “Soon to be cult!”