In un mondo dominato dall’intelligenza artificiale, possiamo provare a ripartire dalle piccole cose, dai dettagli. Riusciamo ancora a sentire il profumo delle emozioni, ad apprezzare un tramonto, un chiaro di luna, una montagna innevata o una pioggia purificatrice?
La raccolta di poesie “Dettagli” di Giorgio Bianco Costantino, uscita lo scorso settembre, ci trasporta in un mondo fatto di emozioni semplici e quotidiane.
Ce ne parla Elisabetta Noce nella sua recensione dell’opera.
@elinoce
“Non parla, ronza sibila punge.” Così inizia La camicia bruciata di Anna Banti, la storia di una principessa ribelle, tra biografia e romanzo storico.
Attraverso le voci di Marguerite Louise D’Orleans e della nuora, Banti costruisce un racconto di solidarietà femminile, di vite che si rispecchiano oltre il tempo, per dare voce a una figura dimenticata, sgradevole e luminosa come una zanzara nella notte.
Un romanzo sottile e ironico, amato da Pasolini, da riscoprire con questa recensione di Elisabetta Noce.
@elinoce
Di Ai Weiwei, uno degli artisti contemporanei più influenti, Zodiac è un graphic memoir autobiografico del 2024 che, oltre ad esplorare la vita e l’evoluzione artistica dell’autore, riesce a denunciare la storia e la politica della Cina, attuale e non. Attraverso narrazioni di miti, leggende e racconti di vita reale, l’opera non manca di sottolineare l’importanza della memoria e dell’arte come forme di resistenza contro la repressione e la censura del governo.
Per scoprirne di più, leggi l’ultimo articolo della nostra redattrice Deborah Solinas.
#thepasswordunito #recensioni #aiwewei #zodiac #fumetto
Nel 1925, esattamente un secolo fa, Francis Scott Fitzgerald pubblicava “Il grande Gatsby”, oggi considerato un classico intramontabile della letteratura americana. Un romanzo ricco di sfumature, capace di esplorare in profondità la complessità della natura umana.
In questo nuovo articolo, Chiara D’Amico propone una rilettura attuale dei personaggi, immaginandoli calati nel nostro tempo.
Finita la festa, spenta la musica, svanite le apparenze… chi resta davvero accanto a te?
@o_ochiara
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Ami leggere ma la sessione estiva ti tiene lontano dalla pila di libri sul comodino? Niente paura! La letteratura giapponese, con i suoi titoli sotto le 200 pagine ma di grande impatto emotivo, è perfetta per una pausa tra un manuale e l’altro.
Attraverso atmosfere evocative, riflessioni sul senso della vita e inquietanti scenari distopici; questi quattro libri consigliati dalla nostra Ilaria Vicentini ti faranno viaggiare con la fantasia in un Paese affascinante (senza togliere tempo al tuo prezioso studio).
Buona lettura!
@il.arya
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Che succede quando metti insieme il vissuto di una famiglia nell’arco di trent’anni, la storia della ex Jugoslavia negli anni ’90 e il racconto dell’esperienza di migrazione?
Nasce “C’era una volta l’Est”, edito da Tunué, il primo graphic novel sceneggiato e disegnato da Boban Pesov.
La nostra redattrice Ilaria Vicentini lo ha intervistato per farsi raccontare qualche retroscena e curiosità da condividere con voi.
Piccolo spoiler: vi farà sorridere e commuovere allo stesso tempo!
@il.arya
@bobanpesov
@tunue
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Il magistrato Annamaria Frustaci ha presentato il suo nuovo libro, “Il sole che mai tramonta”. Il magistrato sostiene che la migliore misura di prevenzione al fenomeno mafioso sia l’educazione alla legalità. Ce ne parla la nostra redattrice Agnese De Gaetano
Libri vietati, bruciati nei roghi, censurati nelle scuole e nelle biblioteche; accese proteste contro storie che parlano di diversità: dall’Indice dei libri proibiti del Cinquecento alla Florida di oggi — passando per l’Italia — la paura del libero pensiero e della conoscenza “pericolosa” non è mai passata di moda.
In questo articolo, la nostra redattrice Ilaria Vicentini ci guida in una riflessione sulla censura dei libri, tra passato e presente, e ci mostra come la lettura possa ancora essere un atto rivoluzionario. Una pagina alla volta.
@il.arya
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Qual è il senso della vita? La risposta è semplice: “42”. O almeno è questa la risposta che dà Douglas Adams nella sua “Guida galattica per gli autostoppisti”, romanzo cult del genere fantascientifico.
Infatti, se a uno sguardo poco attento la fantascienza può sembrare una sequenza di spade laser e di alieni con intenti di conquista, essa può in verità produrre ottimi esempi di narrativa filosofica, come in questo caso.
Ma in che modo? E, soprattutto, di che tipo di filosofia stiamo parlando? Ce lo racconta Sole Dalmoro in questo articolo!
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Nel 2024 Hang Kang ha vinto il Nobel per la letteratura per la “sua intensa prosa poetica, che affronta i traumi storici e le fragilità della vita umana” e il suo romanzo La Vegetariana, in coreano 채식주의자, non è che la prova di questo. La protagonista, Yeong-hie, compie l’atto sovversivo di rifiutare la carne, in una Corea dove il vegetarianismo è visto come un vizio occidentale. Da questa decisione derivano conflitti con i suoi cari e con suo marito, fino a condurla al ricovero.
Ma si tratta soltanto di una scelta alimentare o qualcosa di più?
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