La psicologia dietro il true crime

Ne sentiamo parlare tutti i giorni e probabilmente a un certo punto anche noi abbiamo provato a vedere se questo genere facesse al caso nostro.
Stiamo parlando del true crime: dai documentari ai podcast passando per libri e blog, questo filone sta spopolando sempre di più, tanto da divenire uno dei mezzi di intrattenimento più gettonati degli ultimi anni.
Ma perché siamo così morbosamente attratti dalle storie di cronaca nera? E, soprattutto, consumare questo genere è davvero etico?

Se anche tu sei unə appassionatə del genere o se vuoi sapere di più circa la psicologia dietro la popolarità del true crime, allora non ti resta che leggere l’articolo di oggi, lo trovi nel link in bio!

#cronacanera#docuserie#intrattenimento#podcast#thepassword#thepasswordunito#truecrime

Villarbasse: cascina fatale

21 novembre 1945. La cascina Simonetto di Villarbasse, centro agricolo a 20 km da Torino, è immersa nel buio e tutto tace. Si odono solamente i lamenti disperati delle mucche che non sono state munte. L’avvocato Massimo Gianoli, proprietario della tenuta e i suoi fittavoli sono scomparsi. Solamente il 28 novembre verranno trovati dieci corpi all’interno della cisterna per l’acqua piovana. Il 4 marzo 1947 i colpevoli, Francesco La Barbera, Giovanni Puleo, Giovanni D’Ignoti, vennero condannati alla pena capitale. Lorenza Re ci propone un fatto di cronaca nera che ha segnato un punto di svolta del diritto penale italiano, in quanto ultimo reato punito con la pena di morte in Italia.