L’11 aprile 2023 il governo italiano delibera lo stato di emergenza su tutto il territorio nazionale a causa del forte aumento dei flussi migratori nel Mediterraneo. Solo in questi primi 4 mesi del 2023 ci sono numeri da record. Ma oltre i numeri ci sono persone, sopravvissuti e morti. “Morti di speranza”, che decidono di attraversare il Mediterraneo per un futuro migliore e che invece diventano morti invisibili, senza sepoltura né nome. Cristina Cattaneo, medico legale, lavora con cadaveri e resti umani da sempre e si impegna da anni affinché questi morti non vengano dimenticati Ce ne parla la nostra redattrice Lorenza Re.
