In nome del principio di tutela della sicurezza nazionale, se i servizi segreti richiedessero al nostro ateneo informazioni sulle posizioni politiche o sull’orientamento sessuale deə studentə redattorə di “The Password”, secondo molti analisti l’università non avrebbe armi per opporsi alle richieste dell’intelligence. Questo è lo scenario che si apre in caso di approvazione del “ddl sicurezza” al Senato.
Se pensate che questa sia solo una fantasia dal gusto orwelliano, avrete modo di ricredervi leggendo il nuovo editoriale della nostra caporedattrice Micol Cottino.
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