“Guernica” di Picasso: un manifesto contro la guerra?

Una tela grigia, gigantesca, che non si limita a essere guardata: “Guernica” ti osserva, ti travolge, ti interroga. Commissionata per l’Esposizione Universale di Parigi del 1937, l’opera di Picasso è molto più di un dipinto: è un grido, una denuncia, una memoria che non smette di pulsare.

Qual è la sua origine? Cosa ci dice oggi, in un mondo ancora segnato da conflitti?

L’articolo della nostra redattrice Barbara Ferrari ripercorre la nascita, il linguaggio e la forza di un capolavoro che, oggi più che mai, fa sentire la sua voce.

@bferrari2010

L’arte africana e il retaggio della politica coloniale: le origini di una questione aperta

Il rapporto controverso dell’Europa con l’arte africana nasce in relazione al colonialismo degli Imperi di fine Ottocento, conformandosi come un vero e proprio atto predatorio.
Fin dagli anni Sessanta, i movimenti panafricani richiedono esplicitamente il ritorno in patria delle numerosissime opere disperse nel mondo. Tuttavia, le azioni dei musei e dei governi restano scarse e limitate.
Quante sono davvero le opere d’arte africane in Europa? Quando inizieremo a fare davvero i conti con questo argomento scabroso?

@angelosusino_

Picasso, l’illusione della corrispondenza tra arte e realtà

L’obiettivo di Picasso, artista cardine del primo novecento, è dipingere “un equivalente della natura”. Questa intenzione, secondo l’artista spagnolo, si realizza nelle tele di Cezanne, il quale utilizza un linguaggio autentico, capace di riflettere la realtà in maniera perfetta. Picasso riconosce nell’opera del collega segni in grado di corrispondere il reale senza generare fraintendimenti. Come la…