Jane Austen e l’eterno bisogno di apparire

L’analisi di Jane Austen sulla società Regency è uno specchio sorprendentemente attuale delle nostre dinamiche online.

All’epoca, la vita sociale era un palcoscenico di status e ostentazione, soprattutto nella città di Bath, dove ogni gesto era osservato e interpretato. Oggi, quel bisogno di esposizione si è trasformato, spostandosi sui social media.

La ricerca di like e approvazione digitale riflette l’antica ansia per la convalida sociale. Sono cambiati i linguaggi e gli strumenti, ma le emozioni e il desiderio di essere visti e riconosciuti rimangono immutati.

Tecla Di Maria e Barbara Ferrari ci parlano di come rileggere Austen, in occasione del suo anniversario, può aiutarci a guardare con consapevolezza la nostra vita in vetrina. Leggete l’articolo per scoprire di più!

@tecla.dimaria @bferrari2010

Perché vogliamo essere alla moda? Quello che un mocassino e un calzino ci possono raccontare

Alcune tendenze di stagione vengono amate, altre vengono odiate: nel caso del mocassino con calzino (o calzettone) sono valide entrambe le opzioni. Tornato di tendenza con le passerelle del 2022, si conferma ancora un trend molto forte per l’autunno/inverno 2025-26.

Ma cosa ci spinge seguire le nuove tendenze? Perché vogliamo essere alla moda? Potrete scoprirne di più leggendo l’articolo della nostra redattrice Alessandra Picciariello (@¬_style_aholic_).

Oltre lo schermo: Hikikomori e le aspettative di un mondo che cambia

La pressione sociale, data dalle aspettative di un mondo che corre troppo veloce, ha sempre più impatto sulle nuove generazioni.
Viviamo infatti in una società che sembra chiederci costantemente di più, spingendoci a rincorrere standard elevati in ogni aspetto della vita.

In questo contesto emerge un fenomeno che dovrebbe preoccuparci: la sindrome dell’Hikikomori rivela una realtà di isolamento sociale che va ben oltre la semplice dipendenza da internet.
E probabilmente, la chiave per la rinascita non sta nell’abolizione della tecnologia, ma piuttosto nella costruzione di una comunità più accogliente e meno giudicante.

Scopri di più a proposito di questo nell’articolo della nostra redattrice Tecla Di Maria.

@tecla.dimaria

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Sciopero: il respiro di una società viva

Lo sciopero è molto più di una semplice protesta: è il respiro di una società che non si arrende, la voce collettiva che reclama diritti, giustizia e dignità.

Tra sfide nuove e antiche responsabilità, scoprire perché lo sciopero resta oggi uno strumento indispensabile di cambiamento. Leggi il nuovo articolo di Sara Gadda e scopri il cuore pulsante di chi lotta per un futuro più giusto.

@saraa.gadda

Lavorare a ogni costo: quando fermarsi non è un’opzione

Pedalare sotto 40 gradi per 20 centesimi in più: questa l’idea di tutela che ci viene proposta. Mentre le piattaforme offrono bonus minimi, i rider continuano a lavorare senza garanzie reali.

Nessuna garanzia, nessuna premura, nessun sistema che li obblighi a fermarsi. Una riflessione urgente su chi lavora a ogni costo, anche quando fermarsi dovrebbe essere l’unica opzione.

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Burlesque: non solo un revival

Il burlesque non è solo un revival del cabaret: è un fenomeno sociale, un manifesto scanzonato, irriverente ed erotico.

Mostrare il proprio corpo avvolto in boa di piume, autoreggenti e poco altro, è un atto politico vero e proprio compiuto dalle donne, dalla comunità LGBTQ+, dalle persone vittime di razzismo e da chiunque faccia parte di categorie minoritarie e discriminate.

Ma quali sono le radici di questo tipo di spettacolo? Com’è nato? Come mai si è diffuso nella società di oggi? Il nostro redattore Vincenzo Mastrocinque ce ne parla nel suo ultimo articolo.

@ilnerdmiope

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“Non si può più dire niente”: il significato oltre le parole

Le frasi non sono solo insiemi di parole, ma sono messaggi che veicoliamo, valori che trasmettiamo e sentimenti che trasportiamo all’altro. Il linguaggio è il solo modo che possediamo per fare tutto ciò e, in quanto unico, bisogna usarlo con attenzione.
Ci sono moltissime frasi, detti, modi del parlato che vengono pronunciati tutti i giorni: alcuni mantengono i valori concreti come, per esempio, “La fortuna aiuta gli audaci”. Altri, usati spesso inconsapevolmente, hanno un significato intrinseco moralmente sbagliato. La nostra redattrice Linda Milano ne fa una piccola rassegna.

Amore 2.0 : le paure e le tendenze relazionali della società contemporanea

Dall’epoca di Seneca all’era digitale, le dinamiche dell’amore e delle relazioni sono profondamente cambiate: la società contemporanea è attanagliata da paure come la FOMO (fear of missing out) e la FOBO (fear of best option), la quale si intreccia con il concetto di “amore liquido” di Bauman. Infatti, i social media e una maggiore emancipazione sociale stanno permettendo l’emergere di nuove tendenze relazionali, in cui i legami sentimentali vengono ridefiniti. Dall’abbandono della monogamia, alla crescente richiesta di terapia di coppia, al nuovo ruolo della cura della salute mentale nelle scelte sentimentali: di queste tendenze ce ne parla la redattrice Maria Pia Bisceglia

Viaggio attraverso Le Città Invisibili

Nel nostro articolo, sveliamo come le città immaginarie di Calvino si trasformano in metafore avvincenti per esplorare i misteri della società contemporanea. Dalla globalizzazione alle sfide culturali, scoprirai il modo in cui quest’opera senza tempo continua a illuminare le molteplici sfaccettature della nostra realtà urbana.

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Come gli horror riflettono le paure di una società

Ogni film horror attinge alle paure profonde del pubblico per terrorizzarlo. Si tratta infatti di un’opportunità unica per esplorare le ansie della società e per riflettere le inquietudini sociali in continua evoluzione.

Vuoi saperne di più? Non ti resta che leggere l’articolo scritto da Rebecca Siri (@_.erre._), cliccando sul link in bio.

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