Che Harry Styles e Alessandro Michele, direttore creativo di Gucci, siano grandi amici non è una novità: da quando le vite professionali dei due si sono incontrate ad oggi si è instaurato un rapporto speciale; almeno per quanto riguarda lo stile, si può dire che siano anime affini. Moderno, elegante, irriverente, colorato: questo è Harry, perfettamente in linea con lo stile della maison fiorentina. A questo punto, una collaborazione tra i due non ci sorprende affatto, ma ci riempie anche il cuore di gioia, gli occhi (per chi come me può solo guardare) di bei vestiti e la mente di concetti positivi. Il 3 novembre infatti sul profilo Instagram di Gucci si conferma l’uscita della collezione HA HA, unione delle iniziali di Harry e Alessandro e parola onomatopeica che richiama la risata. Già dal video con cui la collezione è stata presentata, si percepisce l’atmosfera ludica preannunciata dal nome della capsule attraverso un Harry divertente, che gioca con il proprio abbigliamento e con la scenografia. Una collezione non solo giocosa, fatta di stampe e colori, ma anche elegante (vedi i tipici completi Gucci) e con un tocco vintage.
Fonte: Instagram @gucci
La collaborazione attiva di una celebrità alla creazione di una capsule collection di un brand di lusso non è certo una novità: è una pratica molto diffusa che aiuta ad accrescere sia la notorietà del brand che della star in questione (il primo punto, però, è il più probabile). Il fatto di inserire una celeb all’interno del processo creativo di una collezione rappresenta per gli acquirenti e per il pubblico una fonte di garanzia, che in questo caso si fa più forte rispetto ad una mera pubblicità in cui la celebrità compare in veste di ambassador. Basti pensare ad altri casi famosi come la recente collaborazione di Kim Kardashian alla collezione primavera/estate 2023 di Dolce&Gabbana, che ha portato una nuova luce sul brand, oppure l’intervento di Kate Moss in veste di stilista nelle collezioni di Topshop, come dimenticare poi TommyxGigi, la collaborazione tra la supermodella Gigi Hadid e il designer Tommy Hilfiger.
Gigi ha un forte senso dello stile e i suoi look di street style da modella off duty sono apprezzati e imitati in tutto il mondo. Proprio per questo la sua creatività non si ferma alla collab con il brand americano, ma sfocia nel suo brand (recentissimo, nato a settembre 2022) Guest in Residence: un mondo in cui il fascino e la praticità del knitwear si fondono con il suo mood super cool. Un brand che si fonda sul calore e sull’accoglienza, che combina sia colori neutri che più accesi su maglioni, cardigan, top, pantaloni, giacche e accessori: tutto 100% cashmere di elevata qualità. Con questo progetto la top model riafferma in maniera ancora più forte la sua passione per la moda e il suo talento professionale in veste di fondatrice, direttrice creativa ma anche modella per il suo stesso marchio. Un’operazione simile è stata fatta anche da Chiara Ferragni che, da semplice fashion influencer, è oggi anche CEO di due sue aziende, The Blonde Salad (rivista online che nasce dal suo blog) e Chiara Ferragni Brand. Gli esempi di questo tipo di certo non mancano: sicuramente molti di voi avranno pensato a Kendall + Kylie, Skims di Kim Kardashian, ma anche a Hinnominate, il marchio dei fratelli Rodríguez, per rimanere in ambito italiano.
Fonte: Instagram @guestinresidence
Certo è che inserire un personaggio noto come volto o co-creatore di una collezione, non può che far bene sia al brand in questione sia alla celebrità, che ha sia l’occasione di rimanere sulla cresta dell’onda che quella di dimostrare il proprio valore e nuove capacità in un progetto diverso, fuori dalla propria zona di comfort.
Fonte foto di copertina: Vogue.it
Alessandra Picciariello








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