Sotto l’ombrellone e in riva al lago, consigli di lettura

Arriva l’estate, finisce la sessione d’esame e inizia il periodo in cui ci piace rallentare per ricominciare a vivere a pieno le nostre passioni; odore di mare, passeggiate in montagna e picnic al parco sono solo alcuni dei simboli dell’estate italiana, ma cosa li accomuna? La possibilità di dedicare del tempo alla lettura! Che sia in spiaggia, sdraiati sotto l’ombrellone o all’ombra di un albero, leggere rimane una delle attività migliori per rilassare la mente, evadere dalla quotidianità e distogliere la nostra attenzione dal caldo soffocante della stagione estiva. Ecco allora che vi proponiamo quattro titoli che potreste trovare in libreria e che potrebbero essere dei perfetti compagni di viaggio per le vostre avventure estive: 

Un buon posto in cui fermarsi, di Matteo Bussola

Tutto, all’interno del romanzo,  ruota attorno alla fragilità maschile e alla mascolinità tossica in cui la nostra società ha rinchiuso gli uomini. Questa storia parla del riappropriarsi del diritto di cadere, di essere fragili e di provare emozioni come la sofferenza; l’autore ci ricorda che anche gli uomini hanno il diritto di sbagliare senza per questo essere meno ‘uomini’. Un buon posto in cui fermarsi  si conferma una raccolta di racconti brillante, incentrata sulle figure maschili, narrata da una voce umana e garbata che dosa le parole e si adatta di volta in volta all’essenza del protagonista della storia. Perché, in fondo, se siamo tutti “solo” persone, ciò che conta è ciò che si vede attraverso le ferite-feritoie da cui irrompe la luce. 

Il passeggero, Cormac McCarthy

Chi conosce il mare sa bene che nulla fa più paura della profondità dell’abisso, quell’inconoscibile buio che la luce non può penetrare. Al centro di questo romanzo c’è Bobby Western, un sommozzatore specializzato proprio nei recuperi in profondità. Bobby è un uomo misterioso, invischiato nelle sorti di un jet charter precipitato nella baia del Mississipi in una fredda notte del 1980. A bordo del jet c’erano nove persone, eppure, dai registri risulterebbe un decimo passeggero che manca all’appello. Ma come è possibile? Chi è il misterioso passeggero di cui si sono perse le tracce? Ci troviamo di fonte a un thriller esistenziale in cui trovano spazio Hiroshima, l’assassinio di Kennedy e la fisica quantistica. La scrittura di McCarthy, notoriamente travolgente e stratificata,  trova la sua massima espressione nelle descrizioni puntuali e dettagliate, tramite cui l’autore scivola agevolmente dalla letteratura alla scienza. Il passeggero è una storia oscura e introspettiva che è in grado, a tratti, di trasformarsi in un racconto di viaggio e di distanze.

La simmetria dei desideri, Eshkol Nevo

Questo romanzo, ambientato fra il 1998 e il 2002 in territorio israeliano è sicuramente uno dei miei preferiti dell’autore.  I protagonisti sono quattro amici intorno ai trent’anni (virtuali coetanei dello scrittore stesso) che, durante la finale dei Mondiali di calcio, scrivono tre desideri ciascuno in un bigliettino che verrà poi conservato e riaperto dopo quattro anni, in corrispondenza dei Mondiali successivi. La vera protagonista del romanzo è l’amicizia, con le sue luci e le sue ombre: parole e silenzi, presenze e mancanze, litigi e riconciliazioni, isolamento e condivisione scandiscono gli anni di questi quattro personaggi, che incontriamo come ragazzi e riscopriamo come uomini. Da sfondo alla storia fanno la fine dei cosiddetti anni di gesso, l’intifada, le aspettative genitoriali e la mancanza di uno scopo o un obiettivo a cui ancorarsi. 

Kafka sulla spiaggia, Murakami Haruki 

La storia che Murakami ci racconta in questo romanzo si svolge in un limbo tra realtà e sogno, un po’ come se il mondo onirico si mescolasse alla vita reale. Per usare le parole dell’autore potremmo dire che con la lettura di questo romanzo “si viaggia verso i confini del mondo“, e quale miglior periodo per viaggiare se non l’estate? Come sempre accade nei romanzi dell’autore, l’introspezione è profonda e delicata; molte sono le riflessioni interessanti sullo scorrere del tempo e sulla solitudine (temi molto cari all’autore). Complesso e accattivante nei rimandi, il romanzo si presta ad innumerevoli interpretazioni, che invogliano a non accontentarsi di una sola lettura. 

Jessica Pons

Un commento Aggiungi il tuo

  1. Avatar di Gr33n Raindeer Fairy Qu33n ha detto:

    Non ho ancora letto questo libro. Sto rileggendo i due volumi di 1Q84 e devo leggere ancora il terzo, visto che ho scoperto solo dopo che si trattava di una trilogia.

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