Se siete alla ricerca di un libro leggero e piacevole che vi tenga compagnia durante le vacanze estive, Facciamo finta di niente di Jenny Lawson fa proprio al caso vostro. In originale Let’s Pretend This Never Happend, è stato pubblicato in Italia dalla casa editrice Sperling & Kupfer ed è stato in cima alla classifica del New York Times dedicata ai bestsellers per diversi mesi dopo la sua uscita. Famosissima in America per il suo modo ironico di guardare alla vita, Jenny Lawson ha conquistato i lettori prima con il suo blog, su cui ha iniziato a sviluppare la sua passione per la scrittura, e poi con questo romanzo.

Facciamo finta di niente è il racconto della vita di Jenny e si apre con la sua a dir poco bizzarra infanzia in Texas, proseguendo poi con i suoi tremendi anni al liceo, il matrimonio e la sua stravagante vita coniugale. Tutto il racconto è condito con il suo stile unico, ironico e anche autoironico e soprattutto molto divertente.

«Jenny Lawson ti fa morire dal ridere, anche se sai che su certe cose non si dovrebbe ridere e che andrai all’inferno per aver riso così tanto.»

recensione di Neil Gaiman, autore di Coraline e Stardust

Ma cos’ha di tanto esilarante questo romanzo? Cresciuta in una zona rurale del Texas, Jenny da piccola sognava solo di essere normale. La sua famiglia, infatti, era a dir poco eccentrica: suo padre faceva il tassidermista e portava a casa animali di tutti i tipi, non solo morti ma anche vivi, che poi dimenticava prontamente nella loro abitazione. Un padre molto sui generis, famoso per avere delle idee a dir poco terrificanti, come quando decise di regalare a Jenny una vasca piena di procioni per il suo compleanno. O come Stanley, lo scoiattolo magico parlante… costato all’autrice anni e anni di terapia. Nonostante le ristrettezze economiche in cui versa la sua famiglia e la poca popolarità di cui godeva a scuola, Jenny trova però sempre un modo per sorridere. Anche quando ha sviluppato disturbi ossessivi-compulsivi che mettevano molto in difficoltà la sua vita sociale e la sua capacità di rapportarsi alle persone.

Il racconto della vita di Jenny prosegue poi con l’incontro di Victor, che sarebbe diventato suo marito, e riderete molto leggendo come Jenny involontariamente sia riuscita a metterlo in difficoltà nei modi più assurdi con colleghi, amici e parenti (ad esempio, quando la donna non sapeva come stare seduta su un divano a casa dei genitori di lui, o quando ancora raccontò di essere stata pugnalata da un serial killer…). Insieme hanno anche una figlia, la piccola Hailey.

È proprio grazie alla sua famiglia eccentrica e stravagante che l’autrice ha compreso come essere diversa da tutto e da tutti le abbia consentito di sviluppare uno straordinario senso dell’umorismo, così spiccato da farla diventare tra le scrittrici più vendute d’America. Jenny Lawson è riuscita infatti ad apprendere questa grande lezione: sono proprio i momenti più tremendi e imbarazzanti della nostra vita, quelli in cui insomma preferiremmo che non fosse successo niente o far finta di niente, che ci rendono le persone che siamo.

“Questo libro è una lettera d’amore per la mia famiglia. Parla della sorprendente scoperta che i momenti più terribili vissuti da un essere umano – quelli che vorremmo fingere che non fossero mai accaduti – sono i momenti che fanno di noi le persone che siamo oggi. Ho conservato gli aneddoti migliori della mia vita per questo libro… per celebrare la stranezza e rendere grazie per la bizzarria. Perché ciò che ci definisce non sono i momenti imperfetti della nostra vita, ma il modo in cui reagiamo ad essi. E perché è bello accettare l’assurdità della vita, invece di sfuggirla”.

dalla quarta di copertina del libro Facciamo finta di niente di Jenny Lawson

Aprite questo libro e lasciatevi conquistare dallo stile unico di Jenny: verrete catapultati nei mitici anni ’80, in cui il racconto della sua infanzia vi conquisterà. Tra animali, tantissimi animali, ricordi di figure imbarazzantissime e divertentissime, Jenny racconterà la sua vita e vi trasporterà in un mondo stravagante, ma anche allegro e molto, molto divertente. E forse vi ritroverete a pensare che anche voi avete avuto i vostri tremendi “facciamo finta di niente” che vi hanno reso quello che siete oggi. Iniziate questo libro e non riuscirete a smettere di leggerlo.

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Irene Rolando