Quattro film e un cartone animato da guardare in autunno

L’autunno è alle porte. 

Nonostante la bellezza della stagione, i colori del fogliame e l’opportunità di iniziare nuovamente ad indossare maglioni e felpe, è innegabile che questa stagione è innegabile che possa portare effetti negativi sulla psiche di molte persone. 

L’accorciamento delle giornate, l’abbassamento delle temperature e il nuovo inizio accademico possono portare spesso ad ansia, o perfino ad episodi depressivi legati alla stagione e all’arrivo dell’inverno. 

Perché, da sempre, l’autunno è stato visto come la stagione della morte, della fine delle gioie estive e dei raccolti. Non a caso la celebrazione cattolica di Ognissanti, da cui deriva storicamente la festività anglosassone di Halloween, cade nel mezzo dell’autunno, quando i limiti tra il mondo dell’oltretomba e quello dei vivi si avvicinano nella nebbia tipica della stagione. 
Si può comunque provare a romanticizzare l’autunno, l’inizio accademico e tutte le sue caratteristiche, utilizzando musica, libri, film e serie televisive. 

Nonostante non possano essere una cura alle tristezze della stagione fredda, questi quattro film e un cartone animato possono sicuramente aiutare, grazie ai loro temi e alla loro estetica.


Il primo film consigliato è Il Giovane Favoloso, un film del 2014 diretto da Mario Martone. Il soggetto del film è Giacomo Leopardi, interpretato da Elio Germano, e racconta in modo romanzato la vita del poeta di Recanati. Un film introspettivo, che rende giustizia alla figura di Leopardi nei suoi desideri e sofferenze, esplorando anche la sua infanzia passata sui libri. 
Non è un film allegro, come si può immaginare. Lo stereotipo di un Leopardi triste e tenebroso ha delle ragioni decisamente plausibili; tuttavia, in questo film non c’è solo questo.  Per gli studenti e le studentesse di facoltà umanistiche, può essere un’ottima motivazione per ricominciare a mettersi sui libri. Ovviamente senza arrivare ai livelli leopardiani. 
Inoltre, l’interpretazione di Germano è veramente eccellente, soprattutto nella recitazione delle poesie. 

Il secondo film consigliato è Tolkien, uscito nel 2019 e diretto da Dome Karukoski. Anch’esso una biografia romanzata del grande scrittore fantasy e filologo John R. R. Tolkien, famoso per la trilogia del Signore degli Anelli, Lo Hobbit e Il Silmarillion
Un film perfetto sia per chi è appassionato dell’opera di Tolkien e vuole saperne di più sulla storia di queste opere — il film riprende i momenti cardine della giovinezza dell’autore, dalla morte del padre fino alla Prima Guerra Mondiale, evento ispiratore della sua intera opera — sia per chi vuole apprezzare le bellezze di Oxford e lasciarsi ispirare dalla sete di sapere e dalla ricerca accademica del protagonista, sia per chi vuole godersi una splendida storia d’amore. 

Il terzo film consigliato è leggermente diverso dagli altri, nonostante sia un’altra storia vera, poiché è decisamente più “oscuro” di quelli già menzionati: Giovani Ribelli, conosciuto anche con il titolo originale Kill Your Darlings. Uscita nel 2013 e diretta da John Krokidas, questa pellicola tratta della storia vera dell’omicidio di un professore della Columbia, università di New York, da parte del poeta beat Lucien Carr, narrato dal suo amico e poeta Allen Ginsberg (interpretato da Daniel Radcliffe). 
Un film cupo, dove il protagonista si ritrova trascinato in un mondo fatto di droghe, sesso, competizione e spietatezza, dove il bisogno di trasgredire le regole proprio dei protagonisti li porterà a compiere azioni terribili. Anche qui, la ricerca estetica la fa da padrona: corridoi scuri, biblioteche illuminate da lampade d’ottone, stanze piene di fumo, il fascino dell’accademia negli anni Quaranta con le sue ombre e sue luci. Luci che vengono qui rappresentate dai poeti della beat generation e dalle loro idee rivoluzionarie. 

una scena da Giovani Ribelli.
Crediti immagine: https://www.nytimes.com/2013/10/16/movies/kill-your-darlings-stars-daniel-radcliffe.html?_r=0

Quest’ultimo film si può considerare il “gemello cattivo” di un grande classico autunnale, che dal 1989 stimola studenti e studentesse a ritornare a scuola: l’Attimo Fuggente. Inserito dall’American Film Institute nella classifica dei film più commoventi del cinema statunitense, ha ottime ragioni per esserlo. 

La trama è semplice: un gruppo di adolescenti in una prestigiosa scuola privata del Vermont resta affascinato dal nuovo professore di lettere, John Keating (interpretato da Robin Williams), che spinge gli studenti a seguire le loro passioni e a ricercare la felicità senza far caso alle aspettative sociali e familiari. Dire qualsiasi altra cosa in merito alla trama del film sarebbe rovinarne almeno la metà, perché questo è uno di quei film che va goduto fino in fondo, sia per il messaggio retrostante sia per i personaggi, tutti molto interessanti e ben gestiti all’interno della narrativa. 

In ultimo vi consigliamo un cartone animato. I cartoni animati, contrariamente a un’opinione popolare, non sono solo per bambini. E l’esempio perfetto per provare questa tesi è sicuramente Over the garden wall, una piccola gemma. Questo cartone animato, uscito su Cartoon Network nel 2014, racconta in dieci episodi da dieci minuti ciascuno le avventure dei due fratelli Greg e Wirt, dispersi in un bosco autunnale che sembra non avere fine e chiamato l’Ignoto, dove faranno strani incontri cercando di tornare a casa. 

Una fiaba moderna, che gli valse il l’Emmy Award come miglior serie animata nel 2015, dove meravigliose animazioni, una trama avvincente, temi interessanti e musica originale, nonché personaggi molto bizzarri e pittoreschi, trascinano lo spettatore in un mondo dove il passato e il presente si mischiano, e dove i due protagonisti sono confusi tanto quanto le persone al di fuori dello schermo.

una scena da Over the garden wall, se non è autunnale questo…
Crediti immagine: https://www.vulture.com/article/over-the-garden-wall-most-fall-autumn-tv-show.html

 Sole Dalmoro

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