Norman Parkinson – Always in Fashion in mostra a Torino

Sempre elegantemente vestito, ma con uno spirito ribelle, il londinese Norman Parkinson è tra i fotografi di moda che più hanno influenzato il settore. La mostra Norman Parkinson – Always in Fashion, a Palazzo Barolo a Torino a partire dal 21 marzo 2025, racconta il fotografo da un punto di vista professionale e umano, attraverso i suoi scatti più famosi e un documentario che narra aneddoti sulla sua carriera raccontati da celebrità che gli sono state affezionate e che hanno lavorato a stretto contatto con lui, come la stylist Grace Coddington e la modella e attrice Jerry Hall.

Norman Parkinson fu una figura rivoluzionaria del suo ambito. Infatti, mentre, nel Novecento, la maggior parte dei fotografi di moda si limitava a ritrarre gli abiti all’interno di uno studio, Norman Parkinson usciva fuori, all’aria aperta, e dichiarava che la casualità è uno degli elementi fondamentali della sua fotografia.

“Mi piace lavorare alla luce del sole. Non lavoro mai in studio se posso evitarlo, perché lavorare in studio è davvero duro. Le fotografie più belle contengono sempre un elemento non pianificato, dovuto al caso: il movimento, il divertimento, l’allegria.”

– Norman Parkinson

Le sue location spaziavano dai luoghi più esotici a quelli più comuni, dove era solito immortalare le modelle in movimenti spontanei, che fossero azioni quotidiane o pose straordinarie, come appese a una gru o durante un salto, o ancora giocando con il fuoco. Fra le opere più famose del fotografo ricordiamo le sue copertine realizzate per Vogue e il suo celebre scatto di Audrey Hepburn con indosso un abito rosa (rigorosamente Givenchy) su uno sfondo di fiori in ton sur ton.

Il viaggio espositivo parte dagli anni ’30, periodo in cui Parkinson apre il suo studio personale e si cimenta professionalmente in quella che scopre essere la sua vocazione: la fotografia. I suoi scatti cominciano a figurare sulle riviste di moda più importanti, iniziando da Harper’s Bazaar, per poi approdare negli anni ’40 su Vogue UK e USA. Da lì, per tutta la durata degli anni ’50 e oltre, saranno molte le celebrità che si faranno ritrarre da Parkinson, sia durante il suo soggiorno a New York, sia nel corso della sua permanenza in Inghilterra, a partire dalla già menzionata Audrey Hepburn, arrivando a Gregory Peck, Katharine Hepburn ed Elizabeth Taylor. Da non dimenticare fra i soggetti dei suoi scatti è Wenda Rogerson, giovane attrice prima e richiesta fotomodella poi, di cui il fotografo si innamorerà e che entrerà dunque a far parte del suo mondo professionale e personale, diventando sua musa e moglie. Arrivano poi i frizzanti anni ’60, al principio dei quali Parkinson inizia a lavorare per l’irriverente rivista Queen. In questo periodo, il distintivo talento del fotografo inglese si presta perfettamente per incorniciare la scoppiettante Swinging London, resa attraverso le sue fotografie dinamiche che vedono protagonisti i personaggi simbolo dell’epoca come Twiggy e i Beatles, per citarne alcuni. Cangiante come le mode, l’estro di Norman Parkinson lo conduce sempre sulla cresta delle nuove tendenze, senza perdere mai la sua natura elegante e spontanea, ed è così che negli anni ’70 e ’80 le sue fotografie riflettono il glamour sfarzoso tipico di quell’epoca, con l’aggiunta di un pizzico di esotismo rappresentato dagli ambienti dei Paesi da lui visitati in questo esaltante periodo della sua vita.

Ottenuto il riconoscimento della Corona e il titolo di Commendatore dell’Impero britannico, il fotografo inglese non si è occupato solo di fashion, ma ha anche ritratto, nella sua carriera, personaggi politici di rilievo quali Margaret Thatcher e la Regina Elisabetta.

Innovatore dell’immagine di moda, istintivo e anticonformista rispetto ai canoni imposti dalle varie epoche, Norman Parkinson prediligeva il colore al bianco e nero e disprezzava la noia, in favore di allegria e divertimento: “Mi piace che tutte le mie immagini siano scherzose. Nessuno ha il diritto di rendere noiosa la fotografia” – amava sostenere.

In un percorso illuminante, la mostra Norman Parkinson – Always in Fashion, fino al 29 giugno 2025 a Torino, racconta, attraverso la sua storia e i suoi lavori, il talento di un artista che ha rivoluzionato il settore della fotografia di moda.

Alessandra Picciariello

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