Shirley Jackson: pioniera dell’horror

Shirley Jackson, autrice statunitense attiva tra gli anni ’50 e gli anni ’60 del Novecento, è considerata una dei pionieri del genere horror in letteratura.

I suoi racconti sono caratterizzati da un’atmosfera sinistra.
Tra case infestate e castelli diroccati, le protagoniste, spesso donne, confondono il lettore trascinandolo in un vortice disturbante, fino a distruggere ogni sua certezza.

Troverete questo e molto altro nel nuovo articolo della nostra redattrice Alice Aschieri!

La curiosa parabola artistica di André 3000

Gli OutKast, tra gli anni ‘90 e Duemila, sono stati tra i nomi più caldi del rap. Il duo composto da Big Boi e André 3000 deve forse proprio a quest’ultimo, in particolare, la sua grandissima popolarità.

Sono state infatti in primis le influenze e l’apporto creativo di André a far sì che il duo si discostasse completamente dal resto del panorama hip-hop, tra contaminazioni da generi più disparati e testi impegnati.

Dopo il successo planetario riscosso con gli OutKast, André 3000 sembra lasciare il mondo della musica; cosa farà adesso?

Per scoprire questo e molto di più, correte a leggere l’articolo del nostro Giovanni Musso

Emergenza migratoria in Sudan: la risposta (insufficiente) del mondo

In un mondo travolto da conflitti, il Sudan brucia nel silenzio.

Dopo due anni e mezzo di guerra civile, il Paese conta oltre 11 milioni di sfollati e 4 milioni di persone fuggite all’estero: una delle peggiori emergenze migratorie e crisi umanitarie del nostro tempo.

Davanti a carestia e violenza a motivazione etnica, dov’è la risposta della comunità internazionale?

@frezanasi

L’amore anticonformista della famiglia Addams 

Se si pensa ad Halloween, vengono in mente Dracula, Leatherface, Fred Krueger, ma anche una serie di personaggi che non hanno nulla di negativo, anzi, come la famiglia Addams. Personaggi atipici, anticonformisti, che sono ancor oggi in grado di parlare un linguaggio fatto di amore genuino, di rispetto e di passione.

Morticia e Gomez sono un caposaldo controculturale di cui bisogna parlare, proprio per l’impatto culturale enorme che continuano a esercitare, anche sulle nuove generazioni.
Di questo e di molto altro ci parla il nostro Vincenzo Mastrocinque nel suo ultimo articolo che trovate su The Password!

@: ilnerdmiope

“Generale, l’uomo fa di tutto. Ma ha un difetto: può pensare” (Brecht)

Quali sono state le reazioni dopo il primo trattato di pace? Dopo due anni di ansia e scontri, si è apparentemente giunti a un accordo tra Israele e Hamas e la vita sembra riprendere per entrambi gli schieramenti. Ma già un nuovo conflitto interno si profila all’orizzonte. La repressione del dissenso e il tentativo di mascherare il genocidio dei palestinesi sembrano essere l’unica risposta di Israele, supportato in questo dagli Stati Uniti.

Come viene quindi concepita la pace in sé? Se ne otterrà mai una duratura nella Striscia di Gaza?

Ce ne parla la nostra redattrice Francesca Salvai nel suo nuovo articolo.

@francy.salvai

“Vedere le masche”: la mitologia piemontese

Conosciute come le streghe delle Langhe, le “masche” hanno animato, e animano ancora oggi, il folklore piemontese e le rievocazioni storiche dei borghi di Langhe e Roero.

Ma chi sono le “masche” e, soprattutto, sono esistite storicamente?
Per saperne di più, leggi l’ultimo articolo della nostra redattrice Benedetta Boffa.

@benedettaboffa

Diritto all’aborto nella Costituzione spagnola? E in Italia?

Mentre dalla Spagna arriva la proposta del suo Presidente per inserire il diritto all’interruzione volontaria di gravidanza nella Costituzione, in Italia si va ancora a rilento tra medici e farmacisti obiettori e movimenti pro-life.

Quanto è grave la situazione?
Lo vediamo con Alice Musto nel suo ultimo articolo.

@alice.musto

Italia-Israele: la partita blindata del Mossad

Il 14 ottobre scorso Udine si è trasformata in una città blindata per il match Italia-Israele: droni, cecchini e zona rossa attorno allo stadio.
Fuori, migliaia in piazza per la Palestina, repressi con idranti e lacrimogeni. Dentro, fischi all’inno israeliano e spalti semivuoti.
Un clima che svela la complicità del governo Meloni con Tel Aviv e l’industria bellica italiana.
Ce ne parla lə nostrə redattorə Giulio de Meo nel suo nuovo articolo.

@giulio.demeo

Gaza è il nuovo giocattolo di Trump

Donald Trump festeggia il suo successo diplomatico e viene acclamato dai media occidentali come l’uomo della pace.
Ma la sua pace per Gaza somiglia più a una mossa strategica, comunicativa, che a un gesto umanitario: un accordo imposto, pieno di ambiguità e interessi personali.
Nel suo nuovo articolo, Serena Savarese analizza il ruolo diplomatico di Trump, raccontando come – e perché – il tycoon abbia trasformato il conflitto in un affare di potere e immagine internazionale.

#thepassword#Trump#MedioOriente#Palestina#Pace#Diplomazia

Mengoni a Torino: musica, perdita e impegno per la Palestina

Marco Mengoni incanta Torino con due concerti sold-out all’Inalpi Arena, tra emozione, impegno e autenticità. Non usa la sua splendida voce “solo” per cantare: quale luogo è meglio di un palco per condividere le proprie sofferenze e denunciare le ingiustizie?

Artista poliedrico, Mengoni prende posizione sul genocidio in Palestina e invita il pubblico a scegliere da che parte stare. Ma trova anche il tempo per sorridere, leggere i cartelloni dei fan e scattare selfie.

Non perderti l’articolo della nostra redattrice Alessia Vinci per conoscere tutti i dettagli del concerto!

@aalessiavinci