“Il fango di Venaus è il sangue di questa terra.” Come da tradizione, l’8 dicembre la Valsusa si è tinta dei colori della bandiera No Tav.
Il corteo, composto da alcune migliaia di persone, ha scelto come punto di ritrovo un luogo importantissimo per la storia del movimento: Venaus, teatro delle grandi giornate di lotta dell’inverno del 2005.
Tra chi chiede il microfono per ricordare quella stagione straordinaria c’è anche l’ex professoressa Nicoletta Dosio, a cui un manganello, all’epoca, spaccò naso e occhiali.
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