Jane Austen e l’eterno bisogno di apparire

L’analisi di Jane Austen sulla società Regency è uno specchio sorprendentemente attuale delle nostre dinamiche online.

All’epoca, la vita sociale era un palcoscenico di status e ostentazione, soprattutto nella città di Bath, dove ogni gesto era osservato e interpretato. Oggi, quel bisogno di esposizione si è trasformato, spostandosi sui social media.

La ricerca di like e approvazione digitale riflette l’antica ansia per la convalida sociale. Sono cambiati i linguaggi e gli strumenti, ma le emozioni e il desiderio di essere visti e riconosciuti rimangono immutati.

Tecla Di Maria e Barbara Ferrari ci parlano di come rileggere Austen, in occasione del suo anniversario, può aiutarci a guardare con consapevolezza la nostra vita in vetrina. Leggete l’articolo per scoprire di più!

@tecla.dimaria @bferrari2010

Basta dire “raptus”

Quante volte, leggendo notizie di femminicidi, ci imbattiamo in frasi come “è stato un raptus improvviso” o “lo ha fatto in un momento di follia”?

Ma cosa vuol dire raptus e perché continuiamo a utilizzare questa parola per giustificare degli omicidi?

Nell’ultimo articolo di Alice Musto approfondiamo il tema da un punto di vista lessicale e psicologico.

@alice.musto

Difesa europea tra militarizzazione e scioperi

La difesa europea è al centro del dibattito politico e sociale, intrecciandosi con mobilitazioni sindacali e malcontento popolare.

Lo sciopero generale del 12 dicembre, indetto dalla CGIL contro la Legge di Bilancio 2026, ha portato in piazza slogan chiari: meno armi, più welfare, sanità e istruzione.

Il caso italiano si inserisce in un quadro europeo più ampio, con l’Unione che punta a rafforzare sempe di più le sue capacità militari.

Un quesito, però, rimane irrisolto: se davvero l’Europa si trovasse davanti a un nuovo conflitto, chi sarebbe chiamato a combatterlo?

@frezanasi

Clicca sul link e riceverai uno zaino a due euro: la truffa online

Le truffe online sono sempre più comuni: vengono creati profili falsi, condivisi link di offerte speciali e così, quasi senza accorgersene, si cedono a truffatori specializzati i propri dati personali, come password e informazioni bancarie.

Giulia Costa Medich ci parla delle soluzioni che si possono adottare nel caso in cui si cada in questi tranelli ben orchestrati.

@_giuliia_costa_

L’inarrestabile Bebe Vio

Bebe Vio ha trasformato ogni sfida in energia, coraggio e determinazione.
A 11 anni affronta un evento che avrebbe fermato chiunque, ma non si arrende: lotta, sogna e ricomincia ogni giorno, affrontando ogni ostacolo con forza e grinta.

Oggi è campionessa paralimpica, simbolo di resilienza, passione e volontà.
Ogni affondo in pedana, ogni sorriso raccontano una storia di coraggio e speranza.
La sua vita dimostra che nulla è impossibile e che con determinazione e fiducia in sé stessi si possono superare tutti i limiti.

@beatricebonino

Emergenza migratoria in Sudan: la risposta (insufficiente) del mondo

In un mondo travolto da conflitti, il Sudan brucia nel silenzio.

Dopo due anni e mezzo di guerra civile, il Paese conta oltre 11 milioni di sfollati e 4 milioni di persone fuggite all’estero: una delle peggiori emergenze migratorie e crisi umanitarie del nostro tempo.

Davanti a carestia e violenza a motivazione etnica, dov’è la risposta della comunità internazionale?

@frezanasi

“Generale, l’uomo fa di tutto. Ma ha un difetto: può pensare” (Brecht)

Quali sono state le reazioni dopo il primo trattato di pace? Dopo due anni di ansia e scontri, si è apparentemente giunti a un accordo tra Israele e Hamas e la vita sembra riprendere per entrambi gli schieramenti. Ma già un nuovo conflitto interno si profila all’orizzonte. La repressione del dissenso e il tentativo di mascherare il genocidio dei palestinesi sembrano essere l’unica risposta di Israele, supportato in questo dagli Stati Uniti.

Come viene quindi concepita la pace in sé? Se ne otterrà mai una duratura nella Striscia di Gaza?

Ce ne parla la nostra redattrice Francesca Salvai nel suo nuovo articolo.

@francy.salvai

Diritto all’aborto nella Costituzione spagnola? E in Italia?

Mentre dalla Spagna arriva la proposta del suo Presidente per inserire il diritto all’interruzione volontaria di gravidanza nella Costituzione, in Italia si va ancora a rilento tra medici e farmacisti obiettori e movimenti pro-life.

Quanto è grave la situazione?
Lo vediamo con Alice Musto nel suo ultimo articolo.

@alice.musto

Intervista a Silvia Pasqua e Lia Pacelli

Il 22 settembre studentǝ e lavoratorǝ hanno manifestato contro la complicità del governo italiano con Israele.

Le docenti Silvia Pasqua e Lia Pacelli, intervistate dal nostrǝ redattorǝ Giulio De Meo, ci spiegano come l’università possa diventare luogo di coscienza critica e impegno civile di fronte alle ingiustizie globali.

@giu.demeo

Performare o pensare? Il doping nello studio

Siamo abituati a parlare di doping nello sport… ma se esistesse anche nello studio?

Tra pressioni, ansia e aspettative, sempre più studenti fanno uso di “study drugs” per cercare di performare meglio all’università. Brasile, Stati Uniti, Europa: sono solo alcune delle realtà coinvolte in una riflessione che tocca l’istruzione globale.

L’università è un luogo dove pensare o performare?

Trovi questo e altro nel nuovo articolo del nostro redattore Octavio Moretto!

@augustooo_octavio