Immaginate di svegliarsi un giorno qualsiasi e rimanere “orfani” di un genitore: una mamma o un papà che continua effettivamente a vivere con te, che ti porta a scuola, che ti aiuta con i compiti, che ti legge la favola della buonanotte, ma che lo Stato non reputa più giuridicamente tale. Immaginate aprire gli occhi e non aver più -anche solo- alcun grado di parentela con col*i che fino a quel momento ti ha cresciuto, realizzare che davanti la legge una parte della tua famiglia non è mai esistita. Immaginate come una stigmatizzazione ideologica, tramutata in politica, possa effettivamente privare un bambino di diritti essenziali, solo per il sesso dei propri genitori. Purtroppo questo scenario non si è fermato all’immaginazione, ma ha raggiunto numerose famiglie italiane, non ritenute sufficientemente “tradizionali” per essere integralmente riconosciute come tali. Di questa lunga lotta di tutela ce ne parla la nostra redattrice Alessia Dotta.
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