Il silenzio degli innocenti: errori giudiziari in Italia

Per commettere un errore giudiziario basta pochissimo: qualche consonante sbagliata nella trascrizione di un’intercettazione, la cattiva interpretazione della grafia di un pizzino. La facilità con cui si può incappare nell’errore lo rende incombente, eppure di condanne improprie e ingiuste detenzioni si parla pochissimo. Che siano di anni o di pochi giorni, segnano permanentemente la vita di chi vi rimane invischiato. In questo articolo di Francesca Borla si parla dei casi più clamorosi di ingiusta detenzione e del silenzio che li circonda da parte della società.

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Perchè l’arte urbana non dovrebbe stare in una mostra

Il 18 marzo è stata inaugurata a Bologna la mostra Street Art. Banksy & Co. – L’arte allo stato urbano, progetto che, stando a quanto scritto sul sito ufficiale, «nasce dalla volontà del Professor Fabio Roversi-Monaco, Presidente di Genus Bononiae, e di un gruppo di esperti nel campo della street art, con l’obiettivo di recuperare…