Lavoro e sfruttamento, chi difende i miei diritti?

In occasione del Black History Month le nostre redattrici Giulia Menzio (@giuliamenzio) e Monica Poletti (@xmonjca) hanno seguito la conferenza “Lavoro e sfruttamento”. Numerosi sono i temi emersi: dalla diffidenza dei lavoratori migranti nei confronti dei mediatori interculturali, alle difficoltà nel lavorare senza documenti. Quando allo sfruttamento della classe lavoratrice si somma la discriminazione le conseguenze possono essere terribili. Questi lavoratori, però, non sono soli e strutture come A.M.M.I e NIDIL tentano di migliorare la loro condizione, mentre il fotografo Mauro Raffini ha dato loro una voce e un volto. Per saperne di più leggi l’articolo.

Il mio nome è 174517

174517 è il numero identificativo tatuato sul braccio di Primo Levi al suo arrivo nel campo di concentramento di Auschwitz nel 1944; a lui è dedicata la mostra I mondi di Primo Levi. Una strenua chiarezza che il 22 gennaio si è aperta a Palazzo Madama nella Corte Medievale. Un viaggio tra fotografie, interviste e ricordi dell’uomo,…