Il tempo sembra essersi pietrificato dall’annuncio del presidente Conte. Si percepiva un’aria di attesa quella sera, prima delle norme restrittive che hanno catapultato il mondo in un romanzo distopico. Vietati i contatti umani, le attività ricreative e culturali, le feste, sospesa la scuola e ogni attività lavorativa. Passeggiate solo se strettamente necessarie. Le strade adesso…
