Il caso Magpie in Canada: anche i fiumi possono avere personalità giuridica!

Nel cuore della foresta boreale canadese – dove i boschi di acero rosso del Quebec incontrano gli altipiani del Labrador – scorre il Magpie River, un fiume lungo quasi 200 km che deve il suo nome a un uccello passeriforme molto diffuso nell’America settentrionale, la ghiandaia canadese (Perisoreus canadensis), che i colonizzatori inglesi soprannominavano “magpie”, in italiano “gazza”.

Ritenuto per secoli la più importante via di comunicazione della punta nord-est del Canada, il Mutuhekau Shipu – così i nativi Innu delle Premières Nations si riferiscono al polmone azzurro Magpie, per loro sacro – rappresenta un centro imprescindibile per la cultura indigena locale che considera l’acqua del fiume come membro a tutti gli effetti della comunità divina degli antenati.

Il paradiso incontaminato delle foreste della Côte Nord del Quebec non ha lasciato indifferenti i turisti (canadesi e non), che ogni anno si recano sulle sponde del Mutuhekau Shipu per fotografare il paesaggio, pattinare sul ghiaccio o scivolare agilmente sulla superficie delle rapide a bordo dei kayak, dando una forte spinta all’economia locale indigena, improntata al turismo eco-sostenibile. Inoltre, davanti al Golfo di San Lorenzo, a poche miglia di distanza dal Magpie, è presente l’isola di Anticosti che, con i suoi 24 fiumi e torrenti di interesse mondiale dal punto di vista paleontologico, mira al riconoscimento di Patrimonio dell’Umanità da parte dell’Unesco.

Crediti immagine: https://www.thefuturescentre.org/signal/quebecs-magpie-river-granted-legal-personhood/

Nonostante le manifestazioni di protesta organizzate dalla comunità Innu e da SNAP Quebec, un’importante ONG canadese impegnata nella difesa della biodiversità, nel 2004 la corporation Hydro-Quebec ha ottenuto il permesso per la creazione di un sistema di dighe e di una centrale idroelettrica sul Magpie, un progetto, secondo numerosi studiosi, in cui i danni ambientali e socioeconomici rischiano di superare di gran lunga i possibili benefici energetici.

La risposta del Consiglio Innu della riserva Ekuanitshit, in partnership con l’Observatoire international des droits de la Nature e con SNAP Quebec, rappresenta un punto di svolta per le politiche di tutela degli ecosistemi: sulla scia dell’esempio dell’Ecuador, primo paese al mondo a inserire i diritti specifici della natura all’interno del testo della propria Costituzione, è stata riconosciuta, nel febbraio del 2021, personalità giuridica al Mutuhekau Shipu, l’unico fiume canadese attualmente tutelato da veri e propri diritti legali. Si tratta di una strategia fortemente innovativa, come dichiara Uapukun Mestokosho, membro del Mutehekau Shipu Alliance, che conferisce pieno riconoscimento formale del diritto indigeno all’interno del diritto canadese, attuando, così, una politica di salvaguardia più efficace e slegata dall’iniziativa dei privati.

D’altra parte, non deve stupire che un’entità non umana diventi un soggetto del diritto, dal momento che le pratiche giurisdizionali relative alle imprese e agli enti utilizzano lo stesso linguaggio che, potenzialmente, potrebbe essere applicato a una montagna, a un lago o a un fiume. Ciò che cambia radicalmente è la mentalità: non si subordina più la difesa della natura a quella degli interessi degli esseri umani.

Crediti immagine: https://canadiangeographic.ca/articles/i-am-mutehekau-shipu-a-rivers-journey-to-personhood-in-eastern-quebec/

Così, come stabilito dalla legge canadese, lo Stato deve impegnarsi a garantire i nove diritti fondamentali del Magpie, tra i quali emergono il diritto di scorrere, di essere libero dall’inquinamento, di mantenere la propria biodiversità e di intraprendere azioni legali. Non è ancora chiaro, data la novità giurisdizionale del testo, quali saranno gli effettivi spazi di intervento all’interno di un processo in tribunale; tuttavia, è certo che la maggiore visibilità mediatica e la chiara spartizione delle responsabilità statali nella difesa dei diritti del fiume garantiranno lunga vita al Magpie e agli indigeni che vivono grazie ad esso.

Micol Cottino

Crediti immagine di copertina di Instagram: https://canadiangeographic.ca/articles/i-am-mutehekau-shipu-a-rivers-journey-to-personhood-in-eastern-quebec/

Lascia un commento