Con tale termine si intende null’altro che l’auto-pubblicazione delle proprie opere per mezzo di piattaforme digitali. Ormai siamo nel 2023 e, a lungo andare, nasceranno sempre più nuove forme di comunicazione che andranno, man mano, a sostituire quasi del tutto i mezzi analogici precedenti.
Tuttavia – c’è sempre un ma che non possiamo non considerare –, la carta suscita ancora un preponderante fascino; si sono modificati i metodi per arrivare a essa, eppure non è cambiata di una virgola la bellezza di toccare concretamente, di possedere, quanto si è ideato nella propria mente.
D’altronde, tutto parte da un’idea astratta che, per mezzo di parole in successione, dà vita a una storia. Che si tratti di un romanzo d’amore, d’azione, fantasy o storico non ha importanza. Ciò che conta è la commistione di sentimenti, emozioni e sensazioni che convergono a soddisfare l’autore e a fargli accettare che il suo talento esiste e che le sue possibilità sono molteplici.
Come procedere?
È possibile pubblicare la propria opera – è bene ricordare che in questo articolo si affronta in modo specifico il caso del romanzo – attraverso, ad esempio, Amazon, che consente di pubblicare qualsiasi prodotto letterario senza coinvolgere alcuna casa editrice.
Per poterlo fare si possono seguire tutte le indicazioni presenti sul sito apposito (raggiungibile al seguente link: https://kdp.amazon.com/it_IT/?language=it_IT), quindi inserire tutti i dati richiesti – personali e del libro in questione – e, finalmente, vedere coronato il proprio sogno, pubblicando l’opera nel formato che si preferisce (ebook, cartaceo con copertina flessibile o con copertina rigida). Dalla conferma di pubblicazione, si dovranno attendere 72 ore durante le quali Amazon si prende l’impegno di valutare l’opera caricata e di assicurarsi che non di tratti di un plagio.
È importante sottolineare che Amazon non richiede alcun tipo di compenso, se non per i costi di stampa che verranno “detratti” dal prezzo che si pone al proprio operato.
Esempio:
– Screenshot realizzato da Erika Morrone con prezzo ipotetico (vedere nell’immagine Amazon Italia: Amazon.it)
Da ciò, notiamo come per il formato cartaceo con copertina flessibile Amazon detenga il 60% delle royalty (traducibile in guadagni) e il restante 40% vada, invece, direttamente sul conto bancario dell’autore, 60 giorni dopo l’effettiva vendita e solo se si è raggiunta la soglia minima mensile (100 euro).
Se facciamo riferimento alle royalty legate agli ebook, invece, questa pagina fornisce tutte le informazioni del caso: https://kdp.amazon.com/it_IT/help/topic/G200644210 e vi è una netta differenza se si decide di ottenere il 35% o il 70% di guadagno.
Una situazione analoga a quella del formato flessibile ricade sul formato con copertina rigida (dettagli qui: https://kdp.amazon.com/it_IT/help/topic/G77F3WPD3KQLJTFS) con una differenza, però: i costi di stampa sono maggiori, poiché Amazon fornisce una struttura più raffinata al romanzo: la copertina sarà laminata – opaca o lucida in base alle preferenze dello scrittore – e avvolta attorno a un cartoncino. Inoltre, ci saranno i classici tagli interni intorno ai bordi, un po’ come i libri classici che, ancora oggi, ci fanno sospirare di puro piacere visivo. Ci sarà persino l’aggiunta della cuffia e del risguardo (per saperne di più: https://kdp.amazon.com/it_IT/help/topic/GKZVNAAFYWVKZWL8) e un’attenzione alle cerniere per dar vita a una composizione curata e originale.
Certo è che pubblicare con Amazon ha i suoi pro e i suoi contro, come per tutte le cose. Sicuramente può essere utile per raggiungere moltissimi lettori, in quanto è un colosso mondiale; d’altro canto, è tutto nelle mani delle capacità di promozione e sponsorizzazione dell’autore stesso, che deve cercare i suoi lettori e far conoscere il suo libro. Non è facile e probabilmente non è la strada più immediata per guadagni immensamente proficui e non è ovviamente quella che le case editrici e gli agenti letterati consigliano; ciò nonostante, può essere considerato un ottimo punto di partenza per gli scrittori emergenti che si stanno introducendo nel mondo letterario creativo.
Esistono realtà indipendenti (case editrici più piccole) che non richiedono compensi, ma sono come aghi in un pagliaio: quasi impossibili da trovare. La maggior parte delle case editrici, purtroppo, richiede cifre esorbitanti per pubblicare con loro.
Com’è che si dice?Non è oro tutto ciò che luccica e sì, Amazon non sarà, forse, l’offerta migliore, ma, perlomeno, è quella meno vincolante e quella più sperimentale e innovativa.