Venezia 80: trionfa Lanthimos con “Poor Things”

Sotto le ali del Leone di Venezia è arrivata l’ennesima conferma di una cosa che proprio le sale cinematografiche ci insegnano da sempre: tutti questi sogni hanno un senso solamente se continuiamo ad avere il coraggio di sognarli tutti insieme, seduti fianco a fianco, proprio come ora.” Le parole di Caterina Murino, madrina di quest’edizione della Mostra del Cinema di Venezia 2023, riassumono e chiudono l’esperienza di quello che rimane uno dei festival cinematografici più importanti del mondo. Una celebrazione del cinema allo stato puro, della sua dimensione irreale fatta di sogni e di immagini.

La Mostra del Cinema di Venezia 2023 si conclude con la vittoria del Leone d’Oro del regista greco Yorgos Lanthimos con Povere creature! (Poor Things). La giura capitanata da Damien Chazelle ha deciso di premiare il film con protagonista Emma Stone: Poor Things, di produzione inglese, è l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo del 1992 dello scrittore di fantascienza scozzese Alasdair Gray (Safarà Editore) incentrato su Bella Baxter, figura emblematica di libertà e di alterità. Queste le parole del regista al momento della vittoria:

“Ci abbiamo messo degli anni perché il mondo e l’industria fossero pronti per questo film. Ringrazio il mio team di tutte donne e un solo uomo. Il cast meraviglioso. E soprattutto questo film è su una creatura incredibile come Emma Stone, senza la quale il film non ci sarebbe stato.”

Dalle prime reazioni provenienti dalle proiezioni del Lido Poor Things, oltre ad essere il film più riuscito di Lanthimos, sembra essere un’opera splendente nel suo essere bizzarra, un prodotto curato dal punto di vista estetico e formale ma dirompente nei contenuti e nel messaggio che vuole trasmettere: la scelta del soggetto, una Frankenstein che incarna l’esperienza femminile e intraprende un percorso di formazione e presa di consapevolezza, ne è già un esempio evidente.

Anche i film italiani hanno ricevuto importanti riconoscimenti: uno su tutti Io capitano di Matteo Garrone, vincitore del Leone d’argento per la migliore regia e già oggetto durante il festival di ottime recensioni da parte della critica. Il protagonista, Seydou Sarr, si è aggiudicato il Premio Mastroianni dedicato ai giovani attori emergenti.

La Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile è stata data a Cailee Spainey per il ruolo di Priscilla Presley in Priscilla e a Peter Sarsgaard per la migliore interpretazione maschile in Memory di Michel Franco.

Sofia Racco

Crediti immagine copertina: Rtl 102.5 https://www.rtl.it/notizie/articoli/venezia-80-poor-things-lanthimos-all-ennesima-potenza/

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