Quest’anno, per la prima volta in assoluto, la città di Biella ha ospitato l’annuale Adunata nazionale degli Alpini: lo storico evento sembra però aver avuto risonanza mediatica, a livello nazionale, solo per lo spiacevole gruppo di Penne nere che ha intonato Faccetta nera (la nota canzone di propaganda fascista sulla conquista dell’Etiopia). L’ANA (Associazione Nazionale Alpini) ha subito preso le distanze, precisando come la canzone in questione provenisse da un altoparlante di un locale privato e non dall’impianto di servizio dell’Adunata.[1] Non si sono fatti attendere i commenti dei vari fronti politici: democratici e pentastellati hanno condannato quanto accaduto, sottolineando come il fatto stridesse con il luogo (Biella vanta infatti una medaglia d’oro della Resistenza) e con i responsabili (molti Alpini ebbero un ruolo chiave nel corso della Resistenza, tanto che 62 di loro si guadagnarono una medaglia d’oro al valore), e anche il Ministro della difesa Crosetto (FdI) e il sindaco della città Olivero (FdI) si sono dissociati dall’episodio. [2, 3]
Ma se le posizioni di istituzioni e partiti, che condannano fermamente il gesto e al contempo prendono le difese degli Alpini, sembrano essere insolitamente convergenti, lo stesso non può dirsi dell’opinione pubblica: alcuni, facendo riferimento anche alla controversa situazione politica locale (si vedano le contestate dichiarazioni del sopracitato Olivero, ex missino, quando, in occasione del 25 aprile, aveva affermato come fosse «maturo il tempo di restituire il fascismo e l’antifascismo alla storia, recuperando quell’amor patrio che una contrapposizione ormai antistorica vorrebbe ancora impedire»[4]), si sono scagliati sull’Adunata e sul Corpo degli Alpini tout court, additandoli come portatori di valori fascisti.
Posizione forse un po’ troppo sentenziosa e generalista, al pari di quella che continua a riproporre la stereotipata immagine dell’alpino come ubriacone e molestatore. Troppi casi di molestie, anche negli ultimi anni, sono effettivamente stati segnalati (quest’anno, ad esempio, una donna si è presentata in ospedale per una violenza sessuale subita durante l’adunata, non volendo però specificare l’identità dell’aggressore né tantomeno denunciare l’accaduto[5]), e, su tutti, l’Adunata di Rimini (2022) costituisce forse il caso più tristemente eclatante: numerose furono infatti le testimonianze e le segnalazioni in merito (circa 150, raccolte da Non una di meno[6]), mentre l’unica denuncia formalmente avanzata venne poi archiviata, come ha specificato la procuratrice Elisabetta Melotti, solo per le difficoltà riscontrate nell’identificazione degli aggressori.[7]
Ciononostante, e anzi proprio in seguito a ciò, gli Alpini, evidentemente consapevoli della gravità del problema, hanno preso importanti provvedimenti in merito, lanciando una piattaforma volta a combattere gli abusi (controlemolestie.it) e firmando, in occasione della successiva Adunata di Udine (ribattezzata dalle testate come “Adunata del riscatto” o “Adunata della verità”), un vademecum antiviolenza. «Serve un cambiamento culturale profondo e importante, che possiamo e dobbiamo portare avanti. Le molestie verbali non sono “complimenti non graditi”. Non sono atti di goliardia. Sono gesti malsani e non più tollerabili», sono state, in seguito alla pubblicazione del suddetto, le parole dei vertici ANA.[8]
In generale, il Corpo degli Alpini ha continuato e continua tuttora a portare avanti un fermo approccio di “tolleranza zero” nei confronti di questi casi, con il chiaro intento di riscattarsi da questi tristi episodi, facendosi invece portabandiera di tutti quei valori che da sempre caratterizzano il Corpo. Valori, questi, non per forza legati esclusivamente ad ambienti militari: altra polemica nei confronti degli Alpini è infatti stata quella di essere guerrafondai e portatori di messaggi di violenza. Eppure, il motto dell’Adunata di quest’anno è stato: «Alpini portatori di pace e di speranza».
Al di là di tutte le polemiche, va sottolineato come le varie adunate rimangono eventi partecipatissimi (quest’anno si stimavano 400.000 presenze, e ben 90.000 alpini hanno sfilato durante la parata), dimostrandosi iniziative importantissime per le città ospitanti, proprio come nel caso di Biella. Il parere generale dei biellesi è stato infatti assolutamente positivo, anche e soprattutto tra i giovani, che una Biella come in quei tre giorni, veramente viva, non l’avevano mai vista.[9]
In mezzo alla bufera mediatica, sono le parole del Presidente Mattarella a riassumere e riconsegnare al Corpo degli Alpini tutto l’onore e la dignità di cui meritano, e hanno il diritto, di fregiarsi: «Le Penne nere, sino alle più recenti missioni internazionali, così come nelle presenze sul territorio nazionale, per contribuire alla cornice di sicurezza dei cittadini, sono sempre esempio di onore, senso del dovere, umanità e dedizione».[10]
Giovanni Musso
FONTI:
- https://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/gruppo-alpini-canta-faccetta-nera-adun ata-biella-polemica_97936994-202502k.shtml
- https://www.lastampa.it/politica/2025/05/11/news/crosetto_su_faccetta_nera_al_raduno_degli_alpini_pochi_perditempo_non_rovinino_la_festa-15141840/
- https://www.newsbiella.it/2025/05/10/leggi-notizia/argomenti/alpini-adunata-25/articolo/polemiche-a-biella-su-canzone-facetta-nera-olivero-prendo-le-distanze-da-chi-ha-cantato-e.html
- https://www.rainews.it/tgr/piemonte/articoli/2025/04/polemica-sul-discorso-del-sindaco-olivero-restituire-fascismo-e-antifascismo-alla-storia-61677576-a07f-4e46-9ba4-d1c34f0b99d8.html
- https://www.fanpage.it/attualita/biella-giovane-barista-denuncia-violentata-in-casa-durante-il-raduno-degli-alpini/
- https://www.amnesty.it/adunata-degli-alpini-2022-a-rimini-molestie-e-offese-sessiste/
- https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/07/05/alpini-la-procura-di-rimini-chiede-larchiviazione-dellindagine-per-molestie-impossibile-identificare-autore/6650969/
- https://www.lastampa.it/cronaca/2023/05/11/news/alpini_ladunata_della_verita_a_udine_dopo_il_caso_di_rimini_arriva_il_vademecum_anti-molestie-12798952/
- https://www.newsbiella.it/2025/05/19/leggi-notizia/argomenti/alpini-adunata-25/articolo/adunata-alpini-grande-entusiasmo-tra-i-giovani-biella-era-accogliente-e-viva-una-festa-di-popo.html
- https://www.quirinale.it/elementi/131788
