La rete MIPAM (Musei Italiani con Patrimonio dal Mondo) è stata ufficialmente istituita il 10 giugno del 2025. Vi hanno aderito 28 musei italiani e nel febbraio 2026 si presenterà per la prima volta ufficialmente al pubblico, con la mostra Il senso della neve al Mudec di Milano.
La collaborazione, in realtà, ha preso avvio nel novembre 2023 con una proposta da parte del già citato museo lombardo ai musei della Penisola che possiedono un patrimonio non europeo. La dottoressa Carolina Orsini, curatrice delle raccolte del Mudec, ci spiega: “Abbiamo notato come riguardo a problemi comuni di tanti musei, non c’è mai stata un’attenzione a livello nazionale, né su come risolverli internamente, né riguardo alle modalità di presentazione di questi al vaglio delle autorità ministeriali”. La legislazione e l’ordinamento riguardo ai beni culturali europei sono, infatti, molto precisi in Italia, nonché parte di una storia di conservazione e valorizzazione lunga ormai un secolo. Al contrario, le norme che riguardano arte e archeologia di beni extraeuropei risultano carenti e prive di un progetto unitario.
La formazione, anche a livello universitario, è ancora poca e l’expertise sugli oggetti è rara, soprattutto per le pratiche di restauro. Per questo motivo, Orsini chiarisce: “Uno degli obiettivi è quello di mettere a sistema la conoscenza e le buone pratiche, uno scambio tra esperti e di esperti tra le realtà aderenti. La mancanza di expertise diffusa non significa che non ci siano competenze storico-artistiche o antropologiche”. Oltre al rispetto di uno statuto condiviso, infatti, la rete di musei vuole affrontare problemi specifici come quelli relativi all’etica del collezionare.
La detenzione legale o meno di opere è strettamente connessa alla tematica della provenance. Oltre a un lavoro sulle collezioni permanenti, spesso i musei ricevono donazioni e non ci sono ancora direttive chiare riguardo al comportamento da adottare in questi casi. Per questo, alcuni curatori museali, tra cui Orsini, hanno proposto a ICOM Italia la creazione di un Gruppo di Lavoro (GdL) sulla Provenienza. Le tematiche sono equivalenti a quelle del MIPAM molti curatori dei musei che fanno parte della rete sono membri del GdL. Sul sito dell’ICOM si legge:
La ricerca sulla provenienza è la disciplina che raccoglie i dati sui percorsi compiuti dai beni in esame dalle loro origini fino al presente, cercando di ricostruire date, luoghi, circostanze e soggetti con cui sono entrati in contatto. La ricerca sulla provenienza prende in considerazione e porta alla luce le storie precedenti all’attuale musealizzazione […] e offre uno strumento di lavoro per chiarire la legittimità sia delle collezioni museali esistenti che delle nuove acquisizioni. La ricerca sulla provenienza analizza con rigore le condizioni specifiche in cui i beni sono stati acquisiti e interpretati e traccia le storie materiali e immateriali di tutti i movimenti del bene, inserito in complessi contesti socio-politici ed economici globali. Questi ambiti sono spesso caratterizzati da sbilanciamenti di potere, conflitti armati, predominio coloniale diretto o indiretto, e implicazioni neo-coloniali che in molti casi hanno determinato e tuttora comportano appropriazione e traffico illecito del bene.
Il gruppo di lavoro sta cercando di trovare alcune strategie operative sul tema, come la modifica delle tecniche di schedatura dell’opera. Attraverso un lavoro con l’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD), l’organo del Ministero della Cultura che si occupa del Catalogo Generale dei Beni Culturali, sta cercando di rendere la questione della provenienza più esplicita nelle schede ufficiali ministeriali. In questo modo, i nuovi dati potrebbero costituire delle informazioni utili a guidare i futuri ricercatori nell’individuare la storia e gli spostamenti delle opere.
Questa tematica, nel MIPAM, deve essere affrontata anche nell’aspetto operativo e museografico. Uno dei tavoli di lavoro tecnico della rete, infatti, si occupa delle pratiche della conservazione, ovvero le linee guida e condivisione di esperienze sulla conservazione e allestimento (museotecnica, museografia ecc.). Una delle idee che si sta sviluppando è quella di adottare il “sistema dei semafori”, nato in seguito alla nazi-looted art (arte delle spoliazioni naziste). Il colore – verde, arancione o rosso – corrisponde ad alcuni criteri che il museo esplicita al visitatore riguardo a quanto conosce della storia dell’oggetto, della legittimità dell’appartenenza e dei sistemi di appropriazione dell’opera. Il colore rosso potrebbe indicare che l’oggetto è legato a problematiche gravi, perché non si sa abbastanza sulla sua provenienza o perché depredato in alcune occasioni storiche. Il Mudec di Milano sta pensando al riallestimento della collezione permanente per il 2027, con un allargamento degli spazi e seguendo questo sistema trasparente riguardo alla provenienza.
Attualmente, la rete MIPAM svolge riunioni periodiche (una o due volte l’anno), che prevedono tavoli di lavoro tematici. I musei hanno una mailing list interna per gli aggiornamenti e per far circolare le informazioni, soprattutto alle realtà più piccole della rete. Non è raro che a essere contattati siano i musei più grandi (MUDEC, MAO e MUCIV) e che le richieste di ricercatori e realtà (anche dall’estero) vengano condivise con tutti gli altri musei. Nella rete, infatti, sono presenti anche piccole realtà come il Museo Etnologico di Castelnuovo Don Bosco (AT), il Museo Calderini di Varallo (VC) e il Museo Civico di Tortona (AL).
A febbraio, la mostra Il senso della neve, organizzata dal Mudec in occasione delle Olimpiadi Invernali 2026, sarà la prima occasione pubblica dove far emergere questa collaborazione. Molti musei della rete contribuiranno con oggetti di loro appartenenza che riguardano la stagione invernale e la neve, con uno spazio completamente dedicato, dove poter esporre all’interno della mostra, e un’autonomia anche nei testi di presentazione delle opere.
Angelo Susino
FONTI:
https://www.musei.re.it/nasce-la-rete-mipam-musei-italiani-con-patrimonio-dal-mondo/
https://centropime.org/nasce-mipam-rete-nazionale-musei-italiani-patrimonio-mondo/
https://www.icom-italia.org/gruppo-di-lavoro-provenienza/
