“Carol e la fine del mondo”: sopravvivere con grazia alla fine

“Carol e la fine del mondo” è una serie animata ideata da Dan Guterman, il noto produttore di Rick and Morty.

Quando il pianeta Keppler 9-C minaccia la Terra con una collisione, la maggior parte della gente decide di vivere la vita a pieno cercando di sfruttare gli ultimi 7 mesi di vita rimanenti. Al contrario Carol, segretaria di 42 anni, affronta la fine del mondo in maniera alternativa: si aggrappa alla sua routine quotidiana e vive la sua esistenza con placidità.

@tropposilviaa

Scientology, dalla fantascienza al dogma

Scientology, la chiesa fondata da L. Ron Hubbard, promette ai propri seguaci la purificazione dai ricordi traumatici attraverso un percorso che li porterà a sviluppare abilità soprannaturali. In cambio, questi ultimi devono promettere una completa disconnessione dal mondo esterno e offrire tempo, lavoro e assoluta lealtà all’organizzazione.

La struttura gerarchica dell’organizzazione e le teorie pseudoscientifiche su cui si fonda sollevano agli occhi di molti non poche perplessità; per altri, invece, è la via da seguire verso la rinascita spirituale.

@tropposilviaa

Un ottobre sabaudo all’insegna della cultura

Ottobre a Torino sarà un mese pieno di mostre ed eventi: dai Portici di Carta alle Giornate FAI d’Autunno, passando per la mostra dedicata a Lee Miller presso CAMERA, fino alla nuova esposizione del MAUTO, che presenterà una delle automobili più iconiche della storia del cinema.

Alla fine dell’articolo la nostra redattrice ci svela una piccola chicca che non puoi perderti!

Se ti abbiamo incuriosito, leggi il nuovo articolo scritto da Agnese De Gaetano.

@agnesedgt

“Il migliore dei mali”: ambientalismo e identità queer

Cinque ragazzini fuori dal comune, la misteriosa scomparsa di un cane e un’avventura indimenticabile nel Sud Italia degli anni ‘90: questi sono gli ingredienti vincenti de “Il migliore dei mali”, il primo film della regista Violetta Rovetto.

Una storia che, fin dalle prime scene, scalda il cuore degli spettatori e delle spettatrici e permette loro di riflettere su tematiche di grandi attualità: prime fra tutte, l’importanza di salvare l’ambiente e la diversità come ricchezza.

Per saperne di più, leggete la recensione della nostra redattrice Ilaria Vicentini.

@il.arya
@violettarocks
@solariafilm

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“Guida galattica per gli autostoppisti”: fantascienza e filosofia

Qual è il senso della vita? La risposta è semplice: “42”. O almeno è questa la risposta che dà Douglas Adams nella sua “Guida galattica per gli autostoppisti”, romanzo cult del genere fantascientifico.
Infatti, se a uno sguardo poco attento la fantascienza può sembrare una sequenza di spade laser e di alieni con intenti di conquista, essa può in verità produrre ottimi esempi di narrativa filosofica, come in questo caso.
Ma in che modo? E, soprattutto, di che tipo di filosofia stiamo parlando? Ce lo racconta Sole Dalmoro in questo articolo!

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Ragazze Elettriche: potere, femminismo, distopia

La serie Amazon Prime “Ragazze Elettriche” racconta di un presente distopico in cui le adolescenti di tutto il mondo scoprono di avere il potere di dare scosse elettriche attraverso le mani. Questo semplice fatto causerà, molto rapidamente, cambiamenti radicali nelle società di tutto il mondo: non mancheranno le implicazioni sociali, politiche e morali, analizzate con profonda lucidità da un brillante team di regia.
Ce ne parla la nostra redattrice Arianna di Pascale.

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Megalopolis: l’inspiegabile sogno di un maestro del cinema

È stato definito il film più atteso di sempre, e la definizione non è poi così esagerata: l’idea di realizzarlo è infatti nata nella mente di Francis Ford Coppola quasi mezzo secolo fa, alla fine delle riprese di Apocalypse Now. Varie vicissitudini hanno fatto sì che il progetto venisse sempre rimandato, ma oggi è finalmente diventato realtà. Il nostro redattore Fabrizio Mogni (@fabriziomogni_ph) ci racconta in questo articolo il risultato dell’opera più ambiziosa che Coppola abbia mai affrontato.

E voi lo andrete a vedere?

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La geopolitica di Dune – una guida per capirci qualcosa

Cos’è il Landsraad? Che ruolo hanno le Grandi Case? Perché è importante la Gilda? La spezia è davvero così preziosa? Non vi allarmate, sono tutte domande che è normale vengano, una volta usciti dal cinema dopo aver visto Dune di Denis Villeneuve! Ci vuole proprio un nerd incallito per rispondere e per fortuna il nostro Vincenzo Mastrocinque è in grado di farlo tramite questa breve guida introduttiva al mondo creato da Frank Herbert e alle torbide macchinazioni che ci sono dietro, da leggere sul nostro sito. Buona lettura!

@ilnerdmiope

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Il sci-fi che ama l’Oriente: le influenze culturali in Dune tra successo e critiche

Dune, il kolossal sci-fi del momento: tra effetti speciali mirabolanti e un’atmosfera avveniristica, il film ha tratto profonda ispirazione dalla cultura araba e da un’ambientazione che tenta di riproporre un Medio Oriente futuristico. E se parte del pubblico trova questo tratto affascinante, per altri è stato invece criticato di essenzializzazione e whitewashing. Questo nuovo articolo tenta di capire perché il core orientaleggiante piace così tanto e perchè ha successo per il genere sci-fi.

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Alieni, determinismo linguistico e lingue impossibili – Parte 2

Certe volte capirsi è difficile. Capirsi nel senso di comprendere esattamente quello che qualcuno sta dicendo, di tradurlo, di rispondergli. La questione della lingua è una questione complessa: la lingua che parliamo determina il modo in cui vediamo il mondo? O lo influenza soltanto? E noi nasciamo già con una capacità innata per apprendere una lingua e comunicare? A partire dal film “Arrival”, in questa prima parte dell’articolo ci si pongono queste domande basandosi su teorie linguistiche di diverso tipo.
@itslauramarchese

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