SPECIALE MAFIA: Luigi De Magistris da procuratore a ex magistrato

Quinto appuntamento della rubrica SPECIALE MAFIA, curata dalla nostra redattrice Nicole Zunino.

Si torna a parlare del ruolo della magistratura nella lotta contro la mafia. Luigi De Magistris, ex procuratore in Calabria, racconta gli inizi della sua carriera e di come e quando ha capito che qualcosa nel “sistema” non funzionava.

Difesa europea tra militarizzazione e scioperi

La difesa europea è al centro del dibattito politico e sociale, intrecciandosi con mobilitazioni sindacali e malcontento popolare.

Lo sciopero generale del 12 dicembre, indetto dalla CGIL contro la Legge di Bilancio 2026, ha portato in piazza slogan chiari: meno armi, più welfare, sanità e istruzione.

Il caso italiano si inserisce in un quadro europeo più ampio, con l’Unione che punta a rafforzare sempe di più le sue capacità militari.

Un quesito, però, rimane irrisolto: se davvero l’Europa si trovasse davanti a un nuovo conflitto, chi sarebbe chiamato a combatterlo?

@frezanasi

SPECIALE MAFIA: una politica corrotta e parenti delle vittime ignorati

La Commissione antimafia presenta criticità sia nella sua composizione sia nel suo operato: la trattativa Stato-mafia viene depistata alla luce della teoria mafia-appalti, chi è stato condannato per associazione mafiosa esce dal carcere grazie a permessi premio e libertà anticipata, i parenti delle vittime continuano ad essere ignorati.

Questo è il quarto articolo della rubrica SPECIALE MAFIA curata dalla nostra redattrice Nicole Zunino. Se vuoi capire cosa sta accadendo, sulla base della testimonianza del giornalista Stefano Baudino, non perderti questo articolo!

@nicolezunino27

SPECIALE MAFIA: criticità in Commissione Antimafia

Nuovo appuntamento con la rubrica SPECIALE MAFIA, frutto dell’intervento di importanti relatori, durante una conferenza tenutasi presso UniTo. Questa volta ci si concentra sul giornalista Stefano Baudino, autore di “Stato-mafia. La guerra dei trent’anni”.

La nostra redattrice Nicole Zunino riporta le riflessioni del giornalista circa la composizione critica della Commissione Antimafia, a partire dai vizi di incostituzionalità del nuovo disegno di legge.

@nicolezunino27

Chat Control e lo stato di emergenza: il controllo è sicurezza?

Ci può essere veramente sicurezza nell’estremo controllo?

Dal 2022, il Parlamento europeo è impegnato nel discutere le possibili conseguenze di Chat Control: una misura che, sulla carta, servirebbe a contrastare il problema della violenza sui minori, ma che, se attuata, rischierebbe di costruire una società basata sulla sorveglianza.
Qual è il prezzo della sicurezza? Quali difficoltà e quali rischi sono al centro del dibattito?

Trovi questo e altro nel nuovo articolo del nostro redattore Octavio Moretto!

@augutooo_octavio

“Generale, l’uomo fa di tutto. Ma ha un difetto: può pensare” (Brecht)

Quali sono state le reazioni dopo il primo trattato di pace? Dopo due anni di ansia e scontri, si è apparentemente giunti a un accordo tra Israele e Hamas e la vita sembra riprendere per entrambi gli schieramenti. Ma già un nuovo conflitto interno si profila all’orizzonte. La repressione del dissenso e il tentativo di mascherare il genocidio dei palestinesi sembrano essere l’unica risposta di Israele, supportato in questo dagli Stati Uniti.

Come viene quindi concepita la pace in sé? Se ne otterrà mai una duratura nella Striscia di Gaza?

Ce ne parla la nostra redattrice Francesca Salvai nel suo nuovo articolo.

@francy.salvai

Gaza è il nuovo giocattolo di Trump

Donald Trump festeggia il suo successo diplomatico e viene acclamato dai media occidentali come l’uomo della pace.
Ma la sua pace per Gaza somiglia più a una mossa strategica, comunicativa, che a un gesto umanitario: un accordo imposto, pieno di ambiguità e interessi personali.
Nel suo nuovo articolo, Serena Savarese analizza il ruolo diplomatico di Trump, raccontando come – e perché – il tycoon abbia trasformato il conflitto in un affare di potere e immagine internazionale.

#thepassword#Trump#MedioOriente#Palestina#Pace#Diplomazia

Gaza, un piano di pace senza Palestina

Dopo due anni di guerra, Trump arriva con un piano di pace in 20 punti. Ma chi parla davvero in nome della Palestina?
Dietro la retorica della stabilità, un progetto che sembra più economico che umanitario.
In questo articolo Serena Savarese racconta la tregua in cui i grandi esclusi sono proprio i palestinesi.

@serenasaverese_

«Io non mi sento italiano, ma per fortuna o purtroppo lo sono» (Gaber)

Sono migliaia le persone che sono scese nelle strade in Italia per manifestare contro le violenze messe in atto da Israele nella Striscia di Gaza. Persone animate da empatia verso il popolo palestinese, mosse da un senso di giustizia profondo. Ma come sono stati raccontati questi cortei da politici e giornalisti italiani? C’è una differenza tra le scelte pubbliche dell’Italia e le idee del popolo italiano? Ci si può sentire orgogliosi di far parte di questa nazione? E soprattutto: queste proteste hanno portato a qualcosa?
Ce ne parla la nostra redattrice Francesca Salvai nel suo nuovo articolo.

@francy.salvai

Girard e la Violenza Sacrificale

La retorica del vittimismo si ribalta: oggi sono i potenti a presentarsi come vittime. Dall’America di Thiel e Vance alle nuove estreme destre d’Europa, la teoria di Girard sul capro espiatorio viene manipolata per colpire i più fragili. Il migrante è il nuovo nemico e la violenza si maschera da autodifesa. Scopri di più nell’articolo di Rayan Badr su questo paradosso che alimenta nuove esclusioni e conflitti.

@ryannbadr