Ogni libro è un viaggio dentro di noi, ma alcuni autori fanno di questa caratteristica il loro marchio di fabbrica.
Laura Imai Messina ci accompagna in luoghi che parlano a tutti: da una cabina telefonica che affida le voci al vento a un ufficio postale che custodisce lettere senza destinatario. Con delicatezza, l’autrice trasforma questi spazi reali del Giappone in porte verso il nostro “io” più profondo.
Di questo ci racconta la nostra redattrice Letizia Feyles nel suo nuovo articolo.
@letizia.feyles
