“Il futuro” di N. Alderman: un romanzo distopico e attuale che unisce ambiente e IA

Amanti del genere distopico, ecco il libro che fa per voi: Il futuro di Naomi Alderman. Pubblicato nel novembre 2023 da Feltrinelli Editore, questo romanzo si configura come una distopia in cui l’Intelligenza Artificiale e la tecnologia sono ormai all’avanguardia, a cui si uniscono le problematiche ambientali e la necessità di fare qualcosa per preservare il nostro pianeta. Naomi Alderman non ha poi certo bisogno di presentazioni: autrice del bestseller mondiale Ragazze elettriche, torna in libreria con un romanzo che si interroga sul nostro futuro partendo dalle problematiche del mondo contemporaneo.

“Immagina che stia per arrivare la fine del mondo. Immagina che esista un algoritmo in grado di avvisarti con dieci giorni di anticipo e che solo un gruppo ristretto e molto selezionato di persone abbia accesso a queste informazioni. Salteresti a bordo di un aereo per salvarti mentre il resto dell’umanità collassa sotto la pressione del cambiamento climatico e di una nuova pandemia?”.

Ecco le premesse del romanzo: dopo anni di studi un inventore è riuscito a creare un algoritmo in grado di analizzare simultaneamente le informazioni di qualsiasi tipo provenienti da tutto il mondo: crolli di borse, disastri naturali, semplici incidenti che sembrano innocui. Nulla sfugge al controllo dell’algoritmo AUGR, che è addirittura in grado di prevedere con dieci giorni di anticipo la fine del mondo incrociando masse di dati e calcolando percentuali e probabilità come nessun sistema era mai riuscito a fare prima.

AUGR ovviamente non appartiene a chiunque, ma è stato acquistato da un gruppo ristrettissimo e selezionatissimo, ovvero dalle persone più ricche al mondo, che possiedono le tre più grandi Big Tech del pianeta. Si tratta di Lenk Sketlish, ceo e fondatore di Fantail, il più grande social network globale; di Ellen Bywater, ceo di Medlar Technologies, l’azienda informatica più redditizia dell’intero pianeta; e di Zimri Nommik di Anvil, gigante della logistica e dello shopping online. Tre persone che tengono in mano l’economia globale e che da tempo si stanno preparando alla fine del mondo, creando appositamente bunker nascosti e super segreti in aree isolate, nascondigli in cui potersi rifugiare con le proprie famiglie muniti di ogni comodità in modo da poter sopravvivere per decenni dopo la fine dell’umanità. E l’algoritmo AUGR è ovviamente fondamentale per poter avere l’anticipo necessario per organizzare la loro fuga all’insaputa di tutti.

Oltre ai tre miliardari, ci sono poi le due vere protagoniste del romanzo. La prima che ci viene presentata è Lai Zhen, giovane esperta di tecniche di survivalismo che tiene conferenze in giro per il mondo e realizza video in cui spiega come sopravvivere alla fine del mondo. Da bambina ha assistito al crollo di Hong Kong ed è cresciuta col padre in un campo profughi. È da allora che ha iniziato ad interessarsi e a studiare come l’istinto di fuga prenda il sopravvento nel cervello degli esseri umani.

La seconda è Martha Einkorn, l’assistente di Lenk Sketlish, che gli è stata affiancata per aiutarlo ad organizzarsi meglio e soprattutto a gestire il suo carattere impulsivo. È stata proprio Martha a sostenere la collaborazione tra le tre Big Tech per creare un sistema di aree protette in diverse zone del pianeta per tentare di salvaguardare l’ambiente e i suoi abitanti, prima che gli esseri umani distruggessero tutto. Proprio come Lai Zhen, anche Martha ha alle spalle un passato burrascoso, dato che è cresciuta in una setta di fanatici religiosi creata da suo padre. Sarà proprio il suo passato a continuare a condizionare il suo presente e la sua visione del mondo.

L’autrice apre il suo romanzo proprio nel momento in cui AUGR manda il segnale convenuto ai tre miliardari: è ora, la fine del mondo sta arrivando. Naomi Alderman orchestra magistralmente la struttura del libro, alternando capitoli al presente e capitoli al passato, necessari per comprendere come si è arrivati a questo punto e soprattutto necessari per comprendere meglio i personaggi, i loro trascorsi e le loro decisioni.

Un romanzo distopico scritto col ritmo di un thriller a dir poco esplosivo, che unisce all’incalzare dell’avventura la riflessione sul nostro presente: come siamo arrivati a questo punto? Possiamo ancora fare qualcosa per salvare il nostro pianeta o è ormai troppo tardi? Per l’autrice non ci sono dubbi: solo la fiducia e soprattutto la collaborazione tra esseri umani possono riaccendere la speranza, anche dove tutto sembra essere perduto per sempre.

Iniziate a leggere Il futuro e non ve ne pentirete. Fin da subito verrete conquistati dalle vicende dei personaggi e dal ritmo incalzante della narrazione, fino al colpo di scena finale che vi toglierà il respiro.

Irene Rolando

P.S: quando raggiungerete i ringraziamenti finali dell’autrice, proseguite la lettura. Vi aspetta una sorpresa!

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