1899, UN FENOMENO A METÀ

Di serie tv interrotte per un motivo o per un altro ce ne sono tante, eppure, ogni volta, i fan di un prodotto visivo che non vede alcun avvenire rimangono stupiti e, anche piuttosto delusi quando questo accade. E proprio da questo punto, dalla delusione e dalle false speranze, che la redattrice Erika Morrone (@hyggerika) è voluta partire per analizzare ‒ seppur superficialmente per non rischiare di fare spoiler ‒ una delle ultime serie che la piattaforma di Netflix ha rilasciato negli ultimi mesi del 2022. Che ne pensate di questa decisione? 1899 meritava di più?
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The society: la recensione

Breve ma intenso: potrebbe essere la descrizione più adatta per la serie Netflix The Society. Comparsa sulla piattaforma nel 2019 e di soli 10 episodi The society racconta la storia di un gruppo di ragazzi che, di punto in bianco, si trova nelle condizioni di dover ricreare un’intera società dal nulla. Cosa succede quando, completamente tagliati fuori dal mondo, tutti quei “sistemi” che permettono di mantenere l’ordine nelle nostre vite vengono inghiottiti nel caos più totale? Abbandonati al loro destino, dovranno scegliere di salutare prematuramente la loro giovane età per entrare a forza nel mondo degli adulti, che si rivelerà essere pieno di insidie.

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Hunger Games è una distopia non lontana dalla realtà

Hunger Games è una saga curiosa: la scrittura di Suzanne Collins non è quel granché – lo stile ricorda un po’ quello di una fan fiction, peraltro nemmeno scritta benissimo – i film (specialmente il primo del 2012, diretto da Gary Ross) sono a tratti molto ben fatti, un po’ per la regia, un po’…

Anna di Niccolò Ammaniti: bello e terribile

“La vita non ci appartiene, ci attraversa”. Anna ha tredici anni e vive sola con suo fratello in una Sicilia ormai semi-deserta, dove i grandi sono stati decimati da una malattia mortale che colpisce tutti, senza esclusioni, ma cui i bambini sono immuni fino alla pubertà. In questa realtà distopica la ragazzina deve proteggere il…