Guglielmo Marconi è il noto inventore della radio che ha ispirato la miniserie andata in onda su Rai1 il 20 e 21 maggio. Si tratta di un personaggio di genio che ha reso possibile la rivoluzione del modo di comunicare, ma che al tempo stesso presenta delle contraddizioni. Esse, in parte, emergono dal ritratto delineato nella narrazione televisiva, che tuttavia trascura alcuni aspetti: il rapporto col regime fascista e la presunta progettazione dell’arma di distruzione “raggio della morte”. Si pone, dunque, il problema di conciliare l’ipotetico coinvolgimento in ambito bellico con l’idea di scienza di cui fu sostenitore, intesa come mezzo di progresso volto a garantire il benessere dell’umanità.
@gaia_romaano
