A settembre 2020 a Ivrea (TO), una città a circa 50 km a nord di Torino, è stato fondato l‘Adriano Olivetti Leadership Institute (OLI) dai dottori Stefano Zordan e Silvia Manduchi. OLI ha sede in via Jervis nelle strutture, costruite dagli architetti razionalisti Figini e Pollini, che, negli anni ‘50, hanno ospitato i servizi sociali e medici e la biblioteca di Olivetti. La scelta di ricollegarsi a Ivrea (città a cui il dottor Zordan è sempre stato legato) e all’eredità di Olivetti è indicativa del progetto formativo — ma anche sociale — di OLI.
Cosa propone OLI?
Adriano Olivetti Leadership Institute è un centro di formazione specializzato nel campo della leadership adattiva, studiata dal dottor Zordan all’Università di Harvard (USA), e propone un approccio innovativo alla risoluzione dei problemi che coinvolgono l’interazione sociale e la collettività. Secondo tale idea, leadership non significa imporsi come capo o comandare con il pugno di ferro, né tantomeno è una caratteristica innata; essa è una soft skill che può essere studiata, allenata e messa in pratica da chiunque.
Cos’è la leadership?
La leadership è un’attività sociale – non può che essere esercitata in comunità – in cui teoria e pratica sono strettamente collegate ed entrambe necessarie. Alla diagnosi (“teoria”) segue sempre l’azione (“pratica”) e allo stesso modo la pratica spinge sempre ad una migliore diagnosi; a un intervento su di sé ne corrisponde sempre uno sul sistema (collettività), che a propria volta provoca un ripensamento di sé.
Chi esercita leadership nota uno scarto tra la realtà com’è e come dovrebbe essere, quindi interviene in nome di un obiettivo, di un purpose, cercando di rendere partecipe la collettività. Prova ad attraversare il cambiamento e a indirizzare il conflitto verso il lavoro, per giungere a un miglioramento della realtà, mediante il disequilibrio produttivo — il passaggio tra la situazione di partenza a una successiva differente. Il conflitto è uno stato di interazione, di confronto, di scambio di opinioni tra posizioni differenti tra i membri della comunità, che porta alla modificazione del preesistente; esso, per giungere a un lavoro effettivamente produttivo, deve essere indirizzato da chi esercita leadership verso un’intensità media, evitando gli eccessi, i quali porterebbero a un rallentamento del cambiamento o a uno sfaldamento della comunità.
La resistenza è l’opposizione al cambiamento per paura della perdita (che sia essa concreta o solo temuta e paventata), insita in ogni mutamento, è la tendenza alla conservazione ed è spesso collegata all’autorità, la quale, in quanto potere posto, tende a offrire certezze invece che dubbi, a preservare lo status quo, a non accettare la complessità del reale. Chi esercita leadership al contrario incoraggia il resto della comunità a esercitare leadership a propria volta e a gestire la paura della perdita, quindi deve fare attenzione a non diminuire eccessivamente il disequilibrio produttivo, per non ritornare nella stasi, ma nemmeno ad aumentarlo troppo, per evitare un irrigidimento della resistenza.
E quindi, in concreto?
È dunque evidente come la leadership sia una competenza di ordine sociale e collettiva, trasversale a moltissimi ambiti di applicazione, in base alla moltitudine di obiettivi (purposes) che ci si può porre. OLI organizza corsi appositi per una grande varietà di comunità: scolastiche, politiche, aziendali, di volontariato, religiose, familiari, giovanili… Collabora per esempio con Prime Minister, organizzazione per la formazione femminile, ha una sede secondaria a Firenze vicino al Meyer Institute, in virtù degli stretti legami con l’organizzazione ospedaliera, ed è partner di Intesa San Paolo nella formazione dei dipendenti di quest’ultima. Interagisce con numerose organizzazioni, locali e non, per l’organizzazione di eventi culturali e sociali, come le recenti manifestazioni legate alla nomina di Ivrea come capitale del libro 2022. Riprendendo gli ideali olivettiani, OLI considera la formazione nel campo della leadership non solo il proprio lavoro, ma anche la propria missione sociale, per la costruzione di una comunità inclusiva, vivace e responsabile.
Thanh Huy Boggio
Fonte: https://www.oli-ivrea.com/
Crediti immagine di copertina: https://www.fondazioneadrianolivetti.it/olivetti-leadership-institute/
