Antonio e Cleopatra: l’opera di Shakespeare al teatro Carignano

Dal 13 al 18 febbraio sarà possibile vedere al teatro Carignano di Torino Antonio e Cleopatra, una delle ultime tragedie di Shakespeare, messa in scena dall’attore e regista Valter Malosti. Insieme a Nadia Fusini, Malosti ha curato la traduzione e l’adattamento dell’opera, diventandone protagonista insieme all’attrice Anna Della Rosa. Lo spettacolo sarà disponibile fino al 18 febbraio e, nell’ambito di “Retroscena”, è previsto un incontro con Malosti e gli attori della compagnia.

La scelta dell’opera

Malosti commenta la scelta di questa tragedia con le seguenti parole:

«I due straripanti protagonisti eccedono ogni misura per affermare la loro infinita libertà. Politicamente scorretti e pericolosamente vitali, al ritmo misterioso e furente di un baccanale egiziano, vanno oltre la ragione e ai giochi della politica. Inimitabili e impareggiabili, neanche la morte li può contenere […]1».

Riuscire a commentare esaustivamente questa tragedia è assai complesso perché i suoi personaggi cambiano costantemente: Cleopatra è la regina d’Egitto – l’ultima, per essere precisi –, ma si ritrova a innamorarsi di Antonio, uno degli uomini più potenti dell’epoca e, di fatto, suo rivale. L’Egitto e la – ancora per poco – Repubblica romana intrattenevano rapporti economici e commerciali da sempre, ma la dinastia dei Tolomei non si era mai assoggettata alla stirpe di Enea. Sebbene Giulio Cesare avesse intrattenuto rapporti con Cleopatra e avesse avuto un figlio da lei, Cesarione, dopo la morte del generale “il mondo” si era spezzato in due: su chi sarebbe ricaduta l’eredità di Cesare? Sul giovane Ottaviano o sul generale Marco Antonio? A tessere meglio le trame fu proprio Ottaviano, che con la battaglia di Azio del 31 a.C. decretò le sorti dell’Occidente. Di conseguenza, ad Antonio, che perde in una battaglia così importante, cosa rimane? Nulla, se non il suo amore per Cleopatra, e per poco nemmeno quello. La regina d’Egitto per certi versi tradisce Antonio non mandando le navi promesse e segnando così la sconfitta nella Baia di Azio; allora Antonio è arrabbiato, è il grande generale che si è fatto “abbindolare” da una donna, per di più non romana, e non gli rimane niente. Tuttavia, è follemente innamorato di lei, tanto da uccidersi quando gli giunge notizia che, per evitare di essere catturata da Ottaviano, ella si sia suicidata.

Shakespeare riesce a dipingere Antonio come un generale combattuto tra l’amore per questa donna sfaccettata e intrigante, e Roma. Tale dissidio si nota nei vari cambi che fa il suo personaggio e che sembrano dargli una sfumatura di uomo incostante. In realtà, non è davvero incostante: è un essere umano dilaniato da un amore intenso che gli costa la vita. Non è l’amore tormentato e geloso di Otello, bensì una fusione tra questo e quello innocente e catastrofico di Romeo e Giulietta. E il loro amore, che trascende la morte, finisce quasi come quello dei due amanti veronesi: Cleopatra non si è realmente suicidata, ha fatto in modo che Antonio lo pensasse perché era l’unico modo per riconquistare il suo amore dopo il tradimento di Azio. Quando Antonio lo scopre è ormai troppo tardi, la spada lo ha già trafitto e non può far altro che morire tra le braccia della sua amata. Cleopatra sa che, se vivrà, Ottaviano la trascinerà in catene a Roma. Lei, che è una regina, che è, come scrive Plutarco:

“[…] la prostituta e la santa, sono la donna sposata e la vergine, sono la madre e la figlia […] sono la sterile eppure ho molti f­igli […] rispettatemi sempre perché io sono la scandalosa e la magnifica”.

E allora l’unica via di scampo è anche per lei il suicidio, con una piccola differenza: Cleopatra si suicida in parte per Antonio e in parte per il suo regno; Antonio lo fa esclusivamente perché sa che non potrebbe vivere senza di lei. Antonio rinuncia a tutto, seppur dilaniato dal suo essere romano e dal suo essere follemente innamorato della regina d’Egitto.

Alessandra Tiesi

Fonti

Plutarco, Vite Parallele, Rizzoli

Shakespeare, Antonio e Cleopatra, Mondadori

Teatrostabiletorino.it

  1. https://www.teatrostabiletorino.it/debutta-al-teatro-carignano-antonio-e-cleopatra-spettacolo-di-valter-malosti-con-anna-della-rosa-dallopera-di-william-shakespeare-teatro-carignano-13-18-febbrai/ ↩︎

Crediti immagine in evidenza: https://unsplash.com/it/foto/posti-a-sedere-rossi-e-bianchi-dello-stadio-G16kFHYvCoQ

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