“Temptation Island”: perché piace così tanto?

Questa stagione di Temptation Island si è ormai conclusa e la domanda che ci si pone è: perché piace così tanto?

I telespettatori si dividono sul tema, c’è chi lo ama e chi lo odia, ma gli ascolti sono altissimi. Durante la puntata del 24 luglio, infatti, si registra il 30% di share con 3.851.000 spettatori, scalando le classifiche e raggiungendo numeri elevati, mai visti prima per il programma. La puntata del 30 luglio raggiunge 4.340.000 spettatori e uno share del 31.4%; infine la finale conta 4.601.000 spettatori con uno share del 32.9%, decretando l’ultima stagione come la più seguita di sempre. L’edizione si conclude così con un triplo appuntamento settimanale: è l’unico show italiano, oltre il Festival di Sanremo, a ricoprire così tante serate di fila (e per i suoi fan non sono ancora abbastanza). Bisogna tener conto della scarsità di alternative televisive, ma il merito è sicuramente del successo del programma: se non fosse strutturato in questo modo, i telespettatori potrebbero scegliere altri canali o piattaforme streaming.

Il format è conosciuto da molti, ma per chi se lo fosse perso, consiste in un “viaggio nei sentimenti” in un villaggio sul mare — quest’anno in Calabria, nelle precedenti edizioni in Sardegna — per 7 coppie, rigorosamente non sposate e senza figli in comune. I due gruppi di fidanzati, separati per 21 giorni, si ritrovano così a trascorrere tutto il loro tempo con tentatori single che hanno compito di sedurre e corteggiare. Alla fine del viaggio, ciascuna coppia partecipa al falò di confronto (spesso anticipato) per tirare le somme della propria relazione e decidere se uscire insieme, separati, o col tentatore — o tentatrice — con cui hanno legato maggiormente.

Dunque, quali sono i motivi per cui è un programma così amato?

Per la superficialità

Se di solito la mancanza di profondità e spessore culturale viene vista negativamente, può anche capitare — come in questo caso — che sia proprio ciò di cui si ha bisogno, per esempio dopo una giornata stancante. L’estate è il periodo di vacanza per eccellenza e si associa a essa un’idea, appunto, di superficialità: un programma frivolo non può essere un metro per misurare l’intelligenza di una persona.

Tuttavia, se il programma fosse guardato solo dai “vacanzieri”, i numeri non sarebbero così alti; il reale motivo del suo successo è da ricercare più a fondo. Le storie di tradimenti, di amori riconciliati o di nuove scoperte appassionano enormemente il pubblico: lo show, nonostante segua schemi prestabiliti, finisce sempre per stupire senza cadere mai nella ripetitività.

Per sentirsi migliori

Osservare persone maleducate, che disprezzano o tradiscono il proprio partner o che, addirittura, hanno problemi a controllare la rabbia ci fa sentire migliori: noi non adotteremmo mai un atteggiamento simile.

È come se il nostro ego fosse seduto sul divano a guardare il programma, pronto ad aumentare col procedere dei minuti.

Per condividere

Temptation Island permette e legittima il giudizio verso i comportamenti altrui e lo fa pubblicamente: tutto viene commentato attraverso meme, post e frasi su X (al punto che, quando viene trasmesso, l’hashtag di Temptation Island è uno tra i primi!). Il programma è virale soprattutto tra i giovani, audience che più fra tutte usa i social, collegandolo direttamente con internet, senza particolari sforzi da parte della produzione o del team di comunicazione del programma. Le immagini e i video della trasmissione compaiono così anche nei telefoni di persone non appassionate al format: alcuni di loro, “sedotti” — per stare nei termini del programma — cambieranno canale per curiosità.

A fronte di una televisione in declino a causa delle piattaforme streaming, una trasmissione come Temptation Island emerge su tutte.

Per riconoscere gli stereotipi

Guardare Temptation Island, alcune volte, è come trovarsi davanti la personificazione degli stereotipi di genere: lui, traditore e aggressivo; lei, accondiscendente e troppo sensibile.

Questi comportamenti, alla maggior parte dei telespettatori, suscitano divertimento, sorpresa, persino imbarazzo: quando un fidanzato compie gesti rabbiosi e violenti — rompere sedie, lanciare bottiglie in aria o tirare pugni in terra — il telespettatore medio ha un sorriso sconcertato sulle labbra; quando, invece, una fidanzata piange per aver visto qualcosa di compromettente, lo stesso telespettatore si immedesima e si rattrista, provando pietà e empatia verso la malcapitata.

Per vedere trasgredire

L’amore, i tradimenti, la rabbia e la gelosia sono elementi che attirano gli spettatori e ritrovarli tutti insieme in uno stesso programma fa sì che Temptation Island sia in grado di competere, e vincere, contro tutti gli altri.

Il pubblico è in attesa di vedere le trasgressioni (anche fisiche) compiute dai protagonisti, i litigi, le corse verso l’altro villaggio (nonostante si rivelino sempre inutili) e soprattutto il confronto finale.

I veri protagonisti e gli artefici del successo del programma sono le persone: i tentatori, i fidanzati e soprattutto i telespettatori.

Fonti

https://www.fanpage.it/spettacolo/programmi-tv/ascolti-tv-giovedi-24-luglio-chi-ha-vinto-tra-temptation-island-2025-e-don-matteo-13/

https://www.today.it/tv/news/temptation-island/ascolti-record-puntata-30-luglio-2025.html

https://www.fanpage.it/spettacolo/programmi-tv/ascolti-tv-giovedi-31-luglio-chi-ha-vinto-tra-temptation-island-2025-e-scusate-se-esisto/

https://www.youtube.com/watch?v=GgxJ9sKGvyg

fonte immagine in evidenza: https://www.bergamonews.it/2019/07/29/a-temptation-island-gli-ultimi-falo-di-confronto-la-tv-del-29-luglio/317908/

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