È il 31 ottobre 2009 e tutti i bambini del mondo si divertono a farsi truccare completamente il volto e a vestirsi con i costumi più spaventosi. È il 31 ottobre 2014 e tutti gli adolescenti si divertono a scegliere e guardare il film horror più inquietante. Tranne una bambina, poi ragazzina, che va a lavarsi il viso ogni volta che la sua faccia viene truccata troppo e anziché guardare film horror con gli amici preferisce stare da sola in una stanza a guardare Sex and The City. Quella bambina, e poi adolescente, ero io. Ad oggi continuo a non reggere i film dell’orrore e a non amare il trucco pesante, ma sono molto più felice di travestirmi e festeggiare con gli amici, perché Halloween è anche un’occasione per trascorrere una serata diversa dal solito divertendosi in compagnia. Tutto questo per dire che non bisogna vergognarsi di non amare quello che amano gli altri e che Halloween è una festa con la quale molte persone hanno un rapporto di amore-odio, come nel mio caso, e che i pareri sulla sua accettazione in Italia sono molto contrastanti.
Nel nostro Paese, infatti, molte persone, soprattutto le giovani generazioni, hanno accolto molto volentieri questa tradizione americana, che però non è vista di buon occhio dalle fasce più tradizionaliste, trattandosi di una festività pagana. In altre aree del mondo è invece una delle celebrazioni più importanti, essendo fortemente radicata nella loro cultura: è il caso del Sud America e degli Stati Uniti. Nel primo caso parliamo soprattutto del Messico, in cui si celebra il día de los muertos il 2 novembre, con festeggiamenti che però partono dal 31 del mese precedente. Nel secondo caso, invece, il consumismo regna sovrano (a parere di molti) e si materializza in gare a chi ha il costume più bello o la casa meglio decorata, per non dimenticare il famoso “dolcetto o scherzetto” tanto amato dai bambini.
“Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti”. Questa frase di Luigi Pirandello – al di là del suo significato psicologico e dell’amara verità che esprime – è tanto più vera, da un punto di vista letterale, durante la notte di Halloween. In America più che in Italia, c’è una forte attenzione per quanto riguarda le maschere e i travestimenti, che possono essere sia molto inquietanti che più simili ai nostri di Carnevale. Le celebrità sono sempre all’avanguardia e, negli anni, hanno pensato davvero a ogni tipo di travestimento possibile: qui alcuni dei costumi più iconici!
Fonte: Woman’s day
Un esempio di costume non spaventoso ma, soprattutto in paesi come gli Stati Uniti, molto comune per la notte di Halloween è quello indossato nel 2015 da Gigi Hadid: Sandy di Grease nella sua versione più sexy, il look finale del film. Un look molto riuscito su di lei, che però è anche molto semplice da ricreare: vi basterà indossare un top nero, un paio di leggings e una giacca in pelle, un paio di scarpe rosse con tacco a spillo, una sigaretta e, ovviamente, hair & make-up ad hoc. La serata in cui la supermodella ha sfoggiato questo outfit è stata organizzata da un’altra supermodella, Heidi Klum, che ogni anno organizza a New York un grande party per la notte più mostruosa dell’anno a cui partecipano moltissime celebrities. Quella stessa sera, la padrona di casa ha vestito i panni di Jessica Rabbit con un costume molto realistico: lei è quasi irriconoscibile! I suoi costumi sono sempre i più originali, fedeli e molto spesso veramente spaventosi: non per altro è stata soprannominata da molti la “regina dei costumi di Halloween”. Qualche anno più tardi, nel 2018, si è travestita invece da Fiona e si è presentata accompagnata dall’allora fidanzato e oggi marito Tom Kaulitz, che infatti era nei panni di Shrek. Abbastanza inquietanti, a tema, però carini e non scontati: una bella idea outfit per le coppie.
In Italia, solitamente tendiamo a non esagerare, al contrario di Heidi Klum, e preferiamo idee più classiche come un vestito nero, un trucco dark e un cappello da strega. Un’idea semplice, ma non così tanto, ci viene data dalla sola e unica J.Lo che, sempre alla famosa festa della supermodella tedesca del 2015, si è travestita da scheletro indossando un lungo abito nero scollato e un make-up da paura. Nel suo caso si tratta di un look costruito ad hoc, però è un’ottima soluzione last minute perché basta indossare un outfit nero e avere buone doti nel trucco per realizzare il teschio sul volto. Se invece non siete fan del viso totalmente dipinto, il costume da diavoletta (o da angelo nero) può fare al caso vostro, in questo modo potrete avere il make-up che preferite, basta che sia leggero: Mariah Carey insegna! Per Halloween è un classico, oltre che vestire very horror, indossare outfit un po’ sexy: gli ultimi due travestimenti citati si prestano molto bene, ma si presta molto anche quello da catwoman, indossato da Kim Kardashian, accompagnata quella sera da Kanye West vestito da Batman. Sempre rimanendo in tema, passiamo ad un costume molto popolare negli ultimi anni (che io personalmente ho sfruttato l’anno scorso): Harley Quinn, in foto indossato da Lindsay Lohan. Last but not least, che ne dite di sfoggiare eleganza e crudeltà (quest’ultima si spera solo per la finzione) vestendo i panni di Crudelia de Mon come la nostra Cardi B?
Qualunque sia il vostro gusto, che vi piaccia travestirvi o no, fate sempre quello che vi fa stare bene e, se festeggiate, cercate di trascorrere una bella notte di Halloween!
Fonte foto di copertina: Pinterest
Alessandra Picciariello









Un commento Aggiungi il tuo