Gli opposti si attraggono, nella vita come nella moda. Opinione popolare diventata ormai unpopular opinion per molte persone che preferiscono “chi si somiglia si piglia”, è sempre stata la mia filosofia di vita, e una vacanza a Palermo ha confermato questa mia visione. Nobiliare e al tempo stesso popolare: le caotiche vie principali del centro si intrecciano con le viuzze tranquille, che sembrano far parte di quartieri di periferia; alle sontuose architetture delle chiese e ai suoi monumenti si contrappone una buona dose di street art.

Anche nella moda gli opposti non mancano, dal punto di vista sia teorico sia pratico. Il settore si propone come un mondo esclusivo, d’élite, inaccessibile, se parliamo di lusso, per quanto concerne le boutique, le sfilate e i grandi eventi. Al contempo, tuttavia, soprattutto negli ultimi anni, si sta aprendo al grande pubblico, suscitando l’interesse di tutti, anche dei non addetti ai lavori, e sta diventando più inclusivo da una prospettiva umana, in quanto considera modelle plus size e con particolarità fisiche prima non accettate. È forse questa caratteristica di esclusività e contemporaneamente inclusività che affascina più di tutte chi vuole approcciarsi al settore.

Fonte: Pinterest

È nata la voglia di abbinare capi e accessori in modo non scontato e dunque giocare con i contrasti e non con abbinamenti precisi. Questo in realtà ha spesso come risultato qualcosa di ordinato e armonico (a meno che non si parli di massimalismo o di kitsch): ne sono una prova i casi di color blocking con colori complementari, l’abbinamento di tessuti opposti per bilanciare l’outfit, il casual chic e infine la più recente wrong shoe theory. Il primo caso è ormai molto conosciuto e consiste nell’accostare direttamente colori opposti nel cerchio di Itten, che sono completamente diversi eppure stanno sempre bene insieme. A tal proposito, pur non essendo opposti nel cerchio, comune è “spegnere” il rosa con il nero e “accendere” il nero con il rosa: abbiamo visto questi colori di recente nei blend Barbenheimer e possiamo notarli insieme anche nel logo della Palermo Calcio, perfetti per rappresentare i contrasti del capoluogo siculo. Nuovo concetto è invece quello della wrong shoe theory, trend nato nell’ultimo periodo su TikTok che consiste nel rendere un outfit meno banale, abbinando un paio di scarpe non scontato, ma che stia comunque bene con il look: ad esempio un paio di scarpe gialle con un vestito viola, oppure una scarpa sportiva con un vestito elegante o una scarpa elegante con un outfit sportivo.

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La moda è un gioco, ed è più divertente se si sperimentano nuovi abbinamenti e ci si mette in contatto con la propria creatività.

Alessandra Picciariello