Il cantautore siracusano ha cantato domenica 13 luglio sul palco del Flowers Festival, kermesse musicale che si tiene ormai da ben dieci anni a Collegno (TO). Quello di quest’anno si è rivelato un concerto pieno di persone che hanno cantato e ballato in totale libertà, un set rumoroso e un’esplosione di bellezza.
Marco sale sul palco con un lieve ritardo e il cortile delle Lavanderie a Vapore (il luogo che ospita il festival) è gremito di persone che aspettano pazientemente di poter finalmente ascoltare dal vivo le loro canzoni preferite. Gruppi di giovani amici, coppie di ogni età, padri trascinati dai figli, famiglie: tutti non vedono l’ora di assistere al concerto! Il cantautore riesce a coinvolgere totalmente il pubblico, che risponde con entusiasmo e si dà alla pazza gioia. In effetti, è stato piacevole notare che, al contrario di quanto accade ormai in quasi tutti i concerti, in pochi hanno fatto video e quasi nessuno ha trascorso molto tempo dietro alla videocamera del telefono: Marco ha saputo immergere completamente il pubblico nella sua musica, al punto che prendere in mano il cellulare è stato l’ultimo dei pensieri.
Il cantautore siracusano ha dimostrato come la musica realizzata in modo artigianale e senza filtri sappia colpire tutti: ha saputo regalare un live pieno di emozioni attraverso i suoi testi ironici, gli arrangiamenti curati, la sua voce e gli strumenti che l’hanno accompagnata. Oltre a Marco, la squadra sul palco era composta da Lorenzo Pisoni al basso, Stefano Ortisi e Bruno Tommasello al sax, Leonardo Vassalona alle tastiere e al synth, Daniele Bronzini alla chitarra e Giuseppe Molinari alla batteria.

Ma chi è Marco Castello?
Classe 1993, Marco Castello è un cantautore, produttore discografico e polistrumentista siciliano. Vive a Siracusa, dove è tornato dopo essersi laureato a Milano in tromba jazz. La maggior parte di coloro che lasciano la Sicilia non vi torna più, ma per lui è stato un colpo di fortuna. Infatti, Marco ha conosciuto Erlend Øye dei Kings of Convenience ed è partito in tour con lui, portando avanti insieme il progetto La Comitiva; durante il tour ha iniziato a registrare le canzoni che aveva iniziato a scrivere. Successivamente ha pubblicato il suo primo album, Contenta tu, per la casa discografica Records 42.
Grazie al suo ultimo disco Pezzi di Sera, uscito nel 2023, Marco ha iniziato a essere riconosciuto a livello nazionale. Quest’ultimo album è stato realizzato completamente in autonomia. Dopodiché, l’artista ha fondato un’etichetta discografica che ha chiamato Megghiu suli: un gioco di parole in dialetto siciliano che si può tradurre sia con meglio soli che con il sole migliore. Castello non voleva essere costretto ad attendere le tempistiche delle etichette, dato che per loro lui non sarebbe mai stato una priorità. Ha dunque deciso di rischiare e di fare tutto da sé, iniziando a occuparsi di tutti gli elementi necessari alla realizzazione di un disco: musica, locandine, fino ad arrivare alle grafiche proiettate nei live, riuscendo a lavorare completamente da indipendente. L’etichetta Megghiu suli sintetizza la visione del cantautore sulle energie creative che si stanno raccogliendo a Siracusa.
Oltre al nome dell’etichetta, nella musica di Marco Castello troviamo molto altro della sua terra. Le sue canzoni trasudano di Sud e il suo obiettivo è quello di proteggere ciò che resta dell’identità siciliana affinché non venga persa completamente.
La sua città natale è situata nel lato sud-orientale della “Perla del Mediterraneo” e nelle sue canzoni troviamo riferimenti locali e l’uso di termini dialettali. Entrano per la prima volta in un repertorio musicale diversi termini tipici del siracusano, come torpi, (“cafoni”, “tamarri”), avà (“avanti”) e ti aurti (“ti offendi”, “non ti va”). Sono presenti anche riferimenti a toponimi cittadini, come Villaggio Miano, Ortigia e le raffinerie, per citare solo alcune delle zone di Siracusa ricordate nella sua musica.
Verso nuovi lavori
Il 20 settembre Marco Castello concluderà con un grande concerto in provincia di Palermo il suo tour, più specificamente al Piccolo Parco Urbano di Bagheria. Termineranno così due anni di concerti durante i quali il musicista ha portato in giro per l’Italia, e anche in alcune capitali europee, il suo ultimo disco Pezzi della Sera. In seguito a quest’ultima tappa palermitana, Castello si fermerà per dedicare il suo tempo ai prossimi lavori.
Agnese De Gaetano
Clip del concerto
