Studenti & influencer- Parte 2: Simone e Bibliotheca Officinalis

Ecco la seconda parte della rubrica Studenti & Influencer, dedicata a raccontare le storie di tre studenti che hanno scelto di affiancare alla vita unviersitaria un progetto di divulgazione sui social.
In questo articolo-intervista facciamo la conoscenza di Simone Ambrogio, uno studente di farmacia che con la sua pagina Instagram @bibliotheca_officinalis si propone di spiegare storie e curiosità legate all’erboristeria e al mondo delle piante!
Sapevate ad esempio che alcune piante aromatiche ritrovate nelle tombe dei faraoni egizi continuano ad emanare il loro profumo anche dopo duemila anni? O che le margherite non sono propriamente fiori? O ancora come si fa uno sciroppo in casa? Per queste e altre curiosità andate a seguire Simone e la sua abilità da “Piantastorie”, ma prima leggete l’articolo che trovate in bio!

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Come i social hanno cambiato gli standard di bellezza

Negli ultimi anni, la diffusione dei social network ha influenzato numerosi aspetti della vita quotidiana, dalla velocità della comunicazione alla percezione dell’altro. Anche il nostro modo di presentarci è cambiato, diventando sempre più curato, e sono emerse nuove aspettative: è molto più comune seguire l’ultimo trend di TikTok e creare contenuti simili. Se diventare popolari sembra più semplice, non sempre lo è rispettare i canoni estetici che si sono affermati sulle piattaforme social; questi, a loro volta, sembrano fondamentali per affermare la propria presenza. In che modo i nuovi standard di bellezza stanno influenzando la realtà “off-line” e ne sono condizionati a loro volta?

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La promozione della cultura del post-pandemia: cos’è cambiato e cosa deve cambiare

La crisi che la pandemia ha portato con sé ha coinvolto ogni settore economico, raggiungendo anche quello artistico – di per sé già in una situazione precaria.
Dalle ceneri del 2020, però, si sente il bisogno di ricominciare: in questo caso, la ripartenza sta rivoluzionando concezioni antiche e pregiudizi ben sedimentati su un ambiente da sempre considerato elitario. E allora cos’è che deve cambiare, affinché l’arte nel post-pandemia venga valorizzata per davvero? #thepasswordunito #thepassword #promozione #cultura #spettacolo #arte #mostre #gallerie #musei #pandemia #covid19 #covid #rebeccaisabelsiri #comune #stato #torino #influencer #giovani

Attivismo social(e)

Post tutti neri, foto con scritte sulle mani, petizioni online e battaglie a suon di hashtag. Cosa succede quando gli influencer dettano l’agenda politica?

Dai Ferragnez a Aurora Ramazzotti, l’attivismo performativo è un fenomeno sempre più riscontrabile online.
Ne parliamo nell’ultimo articolo di Rebecca Boazzo.

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Missing White Woman Syndrome e l’ossessione social per la vittima “perfetta”

Nel 2004 la giornalista americana Gwen Ifill conia il termine “Missing white woman syndrome” (Sindrome da donna bianca scomparsa) per indicare l’ossessione mediatica verso un certo tipo di vittima “perfetta”: donna, giovane e bianca.

Il recente caso Gabby Petito ha ampiamente dimostrato che questo tipo di attenzione da parte della stampa è prevalente e si è ovviamente allargata anche ai social.

Ci sono conseguenze tangibili e negative? A quanto pare si: la MWWS allontanerebbe l’attenzione da casi ugualmente importanti che meriterebbero lo stesso livello di allerta.

L’articolo è della nostra Daniela Carrabs.

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Modest fashion, il mercato emergente di abbigliamento femminile

Il termine Modest Fashion si riferisce ad un trend relativo alla moda femminile in cui i capi di abbigliamento sono differenti rispetto agli standard consueti al mondo “occidentale”, in quanto maggiormente coprenti e non aderenti o trasparenti. Tale moda è senza dubbio riconducibile al mondo musulmano e ai dettami della Šarīʿa, la legge islamica, che propone è un vestiario che si può definire modesto, con l’obiettivo di sottrarsi da occhi indiscreti ed evitare l’oggettivizzazzione.

Il mercato del Modest Fashion ha recentemente attirato l’attenzione dei giganti della moda, si configura, quindi, come un mercato che promette di continuare a crescere.

TikTok e celebrità: Charli D’Amelio

Se hai installato TikTok sul tuo smartphone, è impossibile che tu non conosca il suo nome. Charli D’Amelio appare continuamente nella pagina dei “Per te”, una serie di video selezionati  in base agli interessi dell’utilizzatore. Ma Charli D’Amelio sembra entrare nelle pagine di chiunque, avendo raggiunto un successo di fama mondiale in soli pochi mesi…

TikTok: molto più di un balletto.

È diventato un fenomeno virale ed è impossibile non averne mai sentito parlare: TikTok è il nuovo social che sta spopolando fra tutti, non soltanto tra i giovanissimi, come erroneamente si è inclini a pensare. Utilizzata in 150 paesi e tradotta in 75 lingue, attualmente vi risultano iscritti quasi più di un miliardo di utenti….

Dacci oggi il nostro like quotidiano.

Dagli headquarters di Menlo Park, la nuova intuizione: rimuovere il contatore dei like sulla piattaforma di Instagram. Riuscirà Mark Zuckerberg a liberarci dai nostri mali?