Nostalgia (sentimento) d’altri tempi

Basta poco a rievocare il passato: a volte è un profumo, una fotografia o qualche parola tratta dal testo di una canzone. La nostalgia è un sentimento intrinseco all’animo e alle comunità umane: ogni società rimpiange il suo “tempo d’oro”, eppure il sentimento nostalgico sembra oggi più vivo che mai. Possiamo riferirci a questa percezione diffusa utilizzando espressioni come “moda del vintage”, “retromania” o più semplicemente “nostalgia”, ma a prescindere dal nome che le assegniamo non possiamo evitare di riconoscerne la presenza. 

Parlando di nostalgia è impossibile non pensare alla figura di Ulisse; l’eroe omerico incarna perfettamente questo sentimento: vuole tornare ad Itaca dove regnava felicemente accanto alla sua amata Penelope, ma rimanda il suo ritorno in funzione di una curiosità ispiratrice. Più in generale possiamo definire la nostalgia come un sentimento che ci porta a ripensare al passato, celebrando i “vecchi tempi”, facendoci desiderare di riviverli nel presente. Nonostante ciò, la nostalgia non è solo un desiderio di rivivere il passato, ma è spesso accompagnata dal rifiuto per un presente insicuro o poco soddisfacente. L’insofferenza verso la società e la ricerca – anche solo relegata al mondo delle idee – di una realtà migliore fa scaturire in noi sentimenti di nostalgia, talvolta anche per periodi che noi stessi non abbiamo vissuto, ma che ci sono giunti tramite una narrazione indiretta. Il Passato, quando raccontato dal Presente, assume certamente un allure di possibilità e gioia che spesso il presente in sé non è in grado di originare; se l’oggi non è capace di donarci emozioni positive e sicurezze possiamo dunque sempre rifugiarci nel ricordo idealizzato di un passato prossimo o di un passato remoto. 

Ma da cosa nasce la nostalgia di oggi? Siamo la prima generazione cresciuta con uno smartphone in mano e il mondo a portata di clic, eppure la nostalgia è un sintomo del nostro tempo, un’emozione di cui non riusciamo a liberarci e che si sta trasformando sempre di più in una “nostalgia di massa”. Questa percezione da cui è afflitta la nostra generazione diventa, così, un meccanismo di difesa verso un’identità perduta che ci spinge a ricercare sicurezza in quei valori che, per sentito dire, hanno permesso ai nostri genitori, politici ed insegnanti di raggiungere la tanto ambita felicità

La nostalgia oggi è un vero e proprio fenomeno, basti pensare a come i social la sfruttano proponendoci, come ricordi, attimi che risiedono in un passato molto recente. I “bei vecchi tempi” vengono rivisti, così, con occhi diversi e in modo idealizzato. L’idealizzazione del passato e l’abilità dei social di renderlo sempre più comunicativo, esprimibile e vicino hanno portato lanostalgia ad essere uno tra i sentimenti più comuni tra i nostri coetanei. 

Le nostalgia al tempo dei social è però diversa: recente, poco spontanea (poiché inquinata dalle strategie di marketing), esaltata dalle mode e dai gusti estetici contemporanei. In un mondo diventato così virtuale, le emozioni restano reali, e grazie al web e ai social le distanze fisiche si accorciano: i compagni del liceo li vediamo crescere tramite post e storie; gli amici d’infanzia li vediamo sposarsi e viaggiare per il mondo; le cose cambiano, vicino e lontano da noi, eppure anche quando sono lontane riusciamo a seguirle come se fossero dietro l’angolo e come se noi in prima persona facessimo parte di questi cambiamenti. E allora, se da un lato riusciamo a mantenerci in contatto con il nostro passato come prima sarebbe stato impensabile riuscire a fare, dall’altro sono i social stessi a ricreare meccanicamente quella dose di nostalgia che sarebbe altrimenti venuta a mancare, confezionando dei ricordi su misura per noi. 

Possiamo concludere che, nonostante la nostalgia sia stata spesso associata alla malinconia, essa diventa oggi un sentimento positivo che ci costringe a ripensarci come un dialogo tra passato e presente. Non possiamo considerarci come due versioni separate e distinte, ma come individui in divenire, che crescono e si evolvono con il trascorrere del tempo, valorizzando il passato e ripensando il sentimento nostalgico nell’ottica della saudade portoghese che ci è diventata tanto cara in questo presente fatto di storie social.

Jessica Pons

Crediti immagine di copertina: https://www.pinterest.it/pin/105412447520409027/

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