Hazbin Hotel: da YouTube a Prime Video

Arrivata da poco in Italia, Hazbin Hotel è la nuova serie animata creata da Vivienne Medrano per Prime Video e pare stia avendo già grande successo. La storia vede come protagonista Charlie Morningstar, la simpatica e determinata principessa dell’Inferno che apre l’ Hazbin Hotel come “centro riabilitativo” per la redenzione dei dannati e concedergli così la possibilità di entrare in Paradiso. Questo per trovare una soluzione alternativa al problema del sovraffollamento dell’Inferno, che fin ora era stata l’eliminazione sistematica di centinaia di dannati ogni anno ad opera degli angeli. L’ambientazione della serie è quindi proprio l’Inferno, ma in una sua versione più fantastica e moderna allo stesso tempo.

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La Produzione

Una delle particolarità della serie è il fatto che l’episodio pilota, pubblicato su YouTube il 18 ottobre 2019, è stato prodotto da animatori freelance e finanziato in gran parte dai follower della Medrano, allora conosciuta con l’username VivziePop, tramite Patreon. Il video è arrivato a ben 32 milioni di visualizzazioni in sei mesi, seguito, soltanto un mese dopo, dall’episodio pilota di uno spin-off di Hazbin Hotel: Helluva Boss. Quest’ultimo diventa nel 2020 una serie vera e propria, composta da due stagioni, rispettivamente di 8 episodi la prima e 12 la seconda (ancora in corso).

Canale ufficiale di Vivienne
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Le produzioni della Medrano piacciono al pubblico per diversi motivi, primo tra tutti il fatto di essere serie animate per adulti, piene di dialoghi dal linguaggio scurrile e deliziosamente ironico. Sono divertenti sì, ma affrontano anche tematiche serie e questioni sociali.

Hazbin Hotel piace perché è irriverente, provocante e sfacciata. Una serie che parla di classi sociali, di relazioni, di dipendenza, amicizia, amore, sesso, vita. Nella sua ambientazione completamente fantasy riesce ad essere allo stesso tempo incredibilmente realistica.

I Personaggi

Un altro punto forte sono poi i personaggi: tutti diversi tra loro, complessi, esuberanti, ricchi di sfumature. La quantità e la qualità dei protagonisti di Hazbin permettono davvero a chiunque di poter trovare almeno un personaggio al quale sentirsi vicini.
Tanto Helluva Boss quanto Hazbin Hotel sono inoltre ricchi di personaggi LGBTQ+, che dopo anni di serie che hanno portato sullo schermo al massimo un misero personaggio gay di contorno, è decisamente una boccata d’aria fresca. Ad esempio, in Hazbin, Charlie stessa è bisessuale, ma non solo: abbiamo anche personaggi gay, pan e asessuali, tutti differenti e unici.

Con l’uscita dei primi episodi è stato subito piuttosto chiaro quali tra i protagonisti di Hazbin Hotel siano tra i più apprezzati dagli spettatori, ne citiamo qui sotto un paio:

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Charlie Morningstar
Charlie è la nostra protagonista, che fonda Hazbin Hotel come luogo di riabilitazione per le anime dei dannati nel tentativo di salvarle. Per quanto sia apparentemente l’unica a credere che questa cosa sia possibile, la principessa degli inferi resta sempre ottimista, è estremamente empatica e sempre pronta a tendere una mano anche a coloro che non sembrano voler essere salvati.

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Alastor
Personaggio completamente diverso, Alastor è invece uno dei più terribili sovrani degli inferi, tutti i dannati sono terrorizzati anche solo dalla sua immagine e le anime disperate che stringono patti con lui, poco dopo, se ne pentono amaramente. In vita è stato un serial killer e le sue caratteristiche più significative sono l’ampio e inquietante sorriso e una particolare voce radiofonica, quasi robotica.

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Angel Dust
Angel è chiaramente uno dei personaggi preferiti dai fan. Attraente, furbo e dalla lingua tagliente, nella gerarchia dell’Inferno è un semplice dannato che lavora come pornostar per Valentino, un altro temibile sovrano degli inferi, che lo tratta come fosse un oggetto. Proprio nelle scene in cui Valentino dà il peggio di sé, Angel si mostra nel il suo lato più fragile. Il giovane infatti, dietro una facciata di irriverenza ed egocentrismo, nasconde un animo più sensibile ed emotivo.

Le canzoni

Un altro elemento che rende Hazbin Hotel così accattivante sono le canzoni presenti negli episodi. Oltre alla sigla infatti, sono stati inseriti vari brani musicali eseguiti dai diversi personaggi. Questa scelta pare essere molto gradita dal pubblico per due motivi principali: il primo è che le canzoni hanno melodie coinvolgenti e sono eseguite egregiamente da doppiatori e cantanti che hanno fatto un lavoro qualitativamente ottimo.

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Il secondo motivo è il fatto che attraverso i brani vengono trasmesse sfumature caratteriali ed emotive dei personaggi che, altrimenti, non saremmo in grado di cogliere soltanto dalla trama.
Anche i nostri doppiatori italiani ci hanno dato grandi soddisfazioni, le nostre versioni dei brani sono amate dal pubblico quasi quanto le originali. Tra le voci italiane più apprezzate abbiamo Rossa Caputo, Emanuela Ionica e il giovane, ma già molto popolare, Riccardo Suarez.

Per concludere

Hazbin Hotel avrebbe quindi fatto colpo e, da quel che si dice, una prossima stagione sarebbe già all’orizzonte: pare infatti che Amazon e A24 abbiano richiesto almeno due stagioni. Certo, la serie ha ricevuto anche la sua buona dose di critiche (i più accaniti l’hanno definita un’insulto al cristianesimo), ma che la si ami o la si odi, Hazbin Hotel resta un esempio di come, a volte, anche progetti molto piccoli possano diventare un successo internazionale.

Vivienne Medrano ha creato una storia che ha colpito così tanto i suoi follower da dare vita ad un progetto di animazione che, seppur amatoriale, ha permesso che il suo lavoro venisse notato dalle persone giuste, arrivando alla realizzazione di ben due serie: la prima su YouTube e la seconda su Prime.
A volte talento, voglia di fare e un po’ di fortuna sono tutto ciò che serve.

                                 Alice Musto

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