Morta per un colpo di calore: la tragedia in Brasile al concerto di Taylor Swift

È risaputo ormai che da quasi un anno Taylor Swift, amatissima pop star americana, si esibisce negli stadi di tutto il mondo. Il suo Eras Tour, la tournée con più incassi al mondo, è iniziato negli Stati Uniti per proseguire poi con le date sudamericane in Messico, Argentina e, adesso, in Brasile.

Quando si parla di eventi di questa portata l’organizzazione non è certamente facile, è fondamentale che tutto funzioni al meglio e che venga studiato nei minimi dettagli, affinché fan e collaboratori possano parteciparvi in sicurezza. Quando ciò non accade, quando anche il minimo dettaglio viene trascurato, può diventare una vera e propria tragedia.

Ed è esattamente quello che è successo a Rio de Janeiro questo 17 novembre, quando la giovane Ana Clara Benevides Machado è morta, poco prima dell’inizio del concerto, a causa di un arresto cardiorespiratorio. La ragazza sarebbe stata soccorsa dal personale, nel presidio medico dello stadio, per poi essere trasferita all’ospedale Salgado Filho, dove purtroppo non hanno potuto fare nulla per salvarla. A soli 23 anni Ana ha perso la vita così, sotto gli occhi di tutti.

La causa scatenante sarebbe da attribuire all’ondata di caldo, senza precedenti, che sta attraversando il Brasile in queste settimane: diverse testate giornalistiche locali affermano che la temperatura all’interno dello Stadio Nilton Santos si aggirasse intorno ai 59 gradi.

La situazione all’interno dello stadio era evidentemente critica. Nei tanti video pubblicati dai fan Taylor è visibilmente in difficoltà, rossa in viso e sul corpo e fatica spesso a respirare, e se lei era in quello stato pur essendo sul palco da sola, possiamo solo immaginare in quali condizioni si trovassero le migliaia di persone ammassate nel parterre e sugli spalti. In diversi spezzoni vediamo la cantante lanciare alcune bottigliette di acqua verso la folla e incitare i suoi collaboratori, anche durante le performance, a portarne altre in diversi punti dello stadio in cui notava fan in difficoltà.

Il secondo grande problema (quello che poteva essere evitato) è stata proprio la carenza di punti di distribuzione di acqua all’interno della struttura. Non solo, come in quasi tutti i concerti, non era infatti possibile portare la propria acqua all’interno, ogni bottiglietta o borraccia personale era stata confiscata all’ingresso, e inoltre le bottigliette vendute dal personale dello stadio (rigorosamente senza il tappo) sarebbero state non solo più piccole di mezzo litro ma anche molto costose. Una situazione insostenibile in un contesto così afoso e affollato.

Alcune fonti dicono poi che la stessa Taylor non fosse stata messa al corrente della tragedia fino a dopo l’inizio del del concerto, che infatti non è stato annullato. Una volta però ricevuta la scioccante notizia della morte di Ana, Taylor le ha dedicato queste parole sulle sue storie Instagram:

Fonte immagine: Instagram

A seguito dell’accaduto e siccome la temperatura a Rio de Janeiro non solo non era diminuita, ma era addirittura aumentata, la performer ha deciso infine di posporre la successiva data della tournée brasiliana.

“ Sto scrivendo dal mio camerino dello stadio.

Abbiamo preso la decisione di posporre lo show di questa sera a causa delle elevate temperature a Rio. La sicurezza e la salute dei miei fan, del mio team e della mia crew è e sarà sempre la priorità. ”

Sono parole chiare e concise quelle della cantante, nonché necessarie e doverose data la situazione. Eppure sono stati tanti i fan a protestare per questa decisione, soprattutto coloro che, non essendo del posto, hanno prenotato aerei e hotel per poter partecipare al concerto. È chiaro però che lo scontento anche di molti fan è un prezzo molto più piccolo da pagare. Non c’è paragone, quando la stessa morte di Ana Clara era evitabile.

Dagli ultimi aggiornamenti pare che sia Eduardo Paes, sindaco di Rio de Janeiro, che Flávio Divo, ministro della Giustizia brasiliano, abbiano richiesto agli organizzatori del concerto maggiori punti di distribuzione dell’acqua e un maggior numero di ambulanze e personale sanitario sul posto. Dalla piattaforma X (ex Twitter) scopriamo anche che la compagnia aerea brasiliana GOL ha offerto cambi di volo gratuiti per dare la possibilità ai fan di Taylor di partecipare alla nuova data del concerto, fissata a lunedì 20 novembre.

Le soluzioni proposte sembrano efficaci e concrete e saranno certamente utili anche in futuro. Lascia però l’amaro in bocca il fatto che si sia dovuti arrivare alla tragedia, per trovarle.

Alice Musto

Fonte immagine di copertina: https://www.mirror.co.uk/3am/us-celebrity-news/know-what-really-happened-taylor-31473640

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