Dal 7 gennaio 2024 esce nelle sale l’ultimo film d’animazione prodotto dallo Studio Ghibli, “Il ragazzo e l’airone“, che vede protagonista il giovane Mahito Maki, il quale, in compagnia di un airone parlante, scopre una torre abbandonata, nella sua nuova casa, dove si nasconde un mondo misterioso popolato da magiche creature.

Quest’ultima pellicola è stata da subito molto attesa e chiacchierata, non soltanto perché prodotta dallo Studio Ghibli, ma soprattutto perché scritta e diretta da Hayao Miyazaki in persona. Era infatti il 2013 quando il maestro aveva annunciato, con l’uscita di “Si alza il vento”, il suo ritiro dallo studio dopo più di 50 anni di carriera. Era invece il 2016 quando Miyazaki ha deciso di cominciare a dedicarsi ad un nuovo progetto, dedicato alla sua infanzia ed ispirato ad alcune opere letterarie, tra cui il romanzo “E voi come vivrete” di Genzaburō Yoshino, dal quale trarrà il titolo e le tematiche filosofiche per questa nuova pellicola. Il titolo originale in giapponese è infatti 君たちはどう生きるか kimi tachi wa dō ikiru ka, tradotto letteralmente “E voi come vivrete?”, che in America e in Europa diventa invece “Il ragazzo e l’airone”.

La produzione del film è cominciata nel maggio successivo ma è stata poi rallentata da una serie di fattori, come le problematiche causate dalla pandemia COVID-19 e anche la decisione del regista stesso di rallentare il processo di animazione: parliamo di circa 7 anni di produzione . Questo film non ha avuto limiti di tempo e neppure di budget e, oltre aver avuto aiuti anche dallo Studio Ponoc (fondato da due precedenti dipendenti Ghibli), ha anche ricevuto numerosi finanziamenti da parte di alcune piattaforme di streaming. Proprio per questo, secondo alcune stime “Il ragazzo e l’airone” potrebbe essere il lungometraggio più costoso mai prodotto in Giappone.

Il film è arrivato nelle sale giapponesi già il 14 luglio 2023 ed è stato presentato al pubblico con una campagna pubblicitaria che potremmo definire quantomeno particolare, infatti è stato introdotto al pubblico soltanto tramite la locandina, senza alcun trailer o preview di alcun genere. Nonostante ciò il film ha avuto un grande successo e ha conquistato il pubblico giapponese, incassando più di 120 milioni di dollari. Acclamato dalla critica e dagli spettatori, “Il ragazzo e l’airone” è stato candidato a diversi premi cinematografici ed è rientrato nella lista dei migliori dieci film dell’anno della National Board of Review e, questo 7 gennaio, ha ricevuto il Golden Globe come miglior film d’animazione: è la prima volta che a vincere è un film d’animazione non inglese.

Il ritorno di Miyazaki alla regia è stata una sorpresa molto gradita dai fan dello Studio Ghibli, sono molti infatti a sostenere che le sue produzioni abbiano qualcosa di speciale. Da Totoro al Castello Errante di Howl e alla Città Incantata, Miyazaki ha creato storie e mondi che hanno conquistato il cuore di intere generazioni.

Le sue produzioni sono delicate e forti allo stesso tempo, amate tanto dagli spettatori quanto dalla critica, che spesso le ha definite capolavori cinematografici. Ricordiamo infatti che “La città incantata” fu il primo film d’animazione giapponese ad aggiudicarsi un Premio Oscar.

Sono diverse le caratteristiche che rendono unici i film dello Studio Ghibli, a partire dalle animazioni. I disegni, le palette di colori, i paesaggi e i design dei personaggi sono intriganti e ricchi di sfumature e catturano lo sguardo. Ogni singolo elemento risulta, in qualche modo, sempre perfettamente in armonia con gli altri, andando a creare scene meravigliose e complesse.

La narrazione stessa delle vicende le rende particolarmente coinvolgenti, storie apparentemente semplici nascondono significati profondi e sono ricche di allegorie e dettagli che rimandano alla tradizione culturale e folkloristica giapponese. Da un lato le trame dei film sono perfettamente godibili nel loro significato più immediato e semplice, dall’altro portano sempre sé una morale importante: dal rapporto dell’uomo con la natura all’accettazione dell’altro e alla crudele realtà della guerra. I diversi livelli di significato, che si intrecciano gli uni con gli altri nei lungometraggi Ghibli, sono numerosi ed estremamente interessanti da analizzare.

In conclusione, possiamo dire che le aspettative per questa nuova uscita siano molto alte e, in queste settimane, scopriremo se la pellicola conquisterà anche il pubblico italiano.

Alice Musto

Fonte immagine di copertina: Wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Il_ragazzo_e_l%27airone