DibattiTo classico: lo sport che allena l’eloquio

Ilaria Orla, Marco Pellicano e Paolo Sacerdoni sono i fondatori di DibattiTo classico, un gruppo di studentesse e studenti, classicisti e non, che si riunisce periodicamente per dedicarsi all’attività del dibattito, allenando le proprie abilità argomentative (e non solo) in vista di una vera e propria competizione. Scopriamo insieme questa interessante, seppur piccola, realtà.

Quando e come nasce il dibattito classico?

L’idea di creare un club di dibattito classico nasce nel 2018, nello stesso periodo del Festival del Classico, un’importante ricorrenza che permette di incrociare l’affascinante mondo dei classici del mondo antico. Nata prima tra i banchi di scuola del liceo classico di Ivrea, oggi l’iniziativa coinvolge anche il mondo universitario, invitando a contribuire sia studenti che docenti.

Che cos’è il dibattito classico?

Il dibattito è un’attività appartenente molto di più al mondo anglosassone, nelle cui scuole esistono vere e proprie olimpiadi, mentre in Italia è un fenomeno piuttosto flebile che ha conosciuto i primi esordi nella città di Padova e poi in Piemonte.

Si tratta di una disciplina volta a insegnare ai propri praticanti un metodo per organizzare un discorso secondo i criteri di asserzione, ragionamento, evidenza e linkback. Il dibattito classico, nello specifico, si rifà, infatti, ai principi del World School Debate, operando alcune piccole modifiche nell’impostazione della competizione.

L’obiettivo principale è quindi di migliorare le proprie capacità espositive, attraverso la discussione di un argomento scelto da una giuria. Tuttavia, è assolutamente fondamentale lo studio preliminare dei testi già molto tempo prima che inizi il torneo.

Come si articola un torneo?

Una sessione di dibattito vede sfidarsi due squadre, ognuna composta da tre dibattenti e una riserva, la prima a favore e la seconda contraria alla tesi proposta dalla giuria. Tuttavia, le squadre devono essere preparate a sostenere con argomentazioni valide entrambe le posizioni. La giuria stabilisce, infatti, solo pochi minuti prima che la sfida cominci chi delle due fazioni sarà la favorevole e chi la contraria.

Subito dopo, il dibattito può avere inizio. Partendo dalla squadra dei pro, ogni gruppo avrà a disposizione, alternativamente, tre interventi della durata massima di sei minuti l’uno. La fase finale vede, invece, delle repliche di minor durata per concludere il ragionamento proposto e ribadire ancora una volta la posizione della propria squadra.

Terminata l’esposizione, la giuria, che ha preso appunti su tecnica espositiva, eloquio, coerenza argomentativa e gestualità dei dibattenti, si riunisce per decretare il vincitore.

Quindi, è a tutti gli effetti uno sport?

Il dibattito classico è a tutti gli effetti uno sport perché ci sono allenatori, sessioni di allenamento e una seria preparazione, in termini di studio, prima di un torneo. Tra un incontro e l’altro i dibattenti si devono, infatti, preparare documentandosi sul tema proposto loro dai coach.

Per sostenere una tesi fino in fondo, senza che questa venga confutata dai propri avversari, è, infatti, fondamentale uno studio dei testi molto preciso. Nel caso del dibattito classico, è dunque doveroso andare a tradurre o semplicemente leggere la porzione di testo da cui è stata tratta la traccia, per poi ampliare le proprie asserzioni.

Gli argomenti sono solo di letteratura classica?

Prevalentemente sì, ma non è obbligatorio rimanere strettamente connessi alla citazione dell’autore greco o latino scelto dalla giuria. Il dibattito classico è bello anche perché ogni dibattente porta la propria conoscenza e la propria esperienza come contributo, permettendo la fusione e il collegamento, quando sono coerenti, tra mondo antico e mondo moderno, tra cultura antica e culture moderne, non necessariamente solo quella occidentale. Non a caso, infatti, ora i partecipanti al dibattito non provengono solo da percorsi di studio connessi a Lettere, ma anche da altre facoltà, spesso anche quelle che non si è abituati a collegare alla letteratura.

A quando la sfida finale?

Molto presto, il 12 maggio, avrà luogo il torneo di dibattito classico e, quindi, sarà possibile assistere a una gara di eloquenza su un tema tratto dalla letteratura classica. L’argomento? È tutto da scoprire!

Nicola Gautero

Crediti immagine di copertina: Non ho mai, netflix

Un commento Aggiungi il tuo

Lascia un commento