La nuova edizione del Torino Film Festival

Una settimana dedicata al cinema

Dal 24 novembre al 2 dicembre si svolgerà a Torino la quarantunesima edizione del Torino Film Festival (TFF), festival dedicato soprattutto al cinema indipendente e teso a coinvolgere il pubblico metropolitano, con un ricco programma fatto di retrospettive, esordi e ospiti d’eccellenza. Nato nel 1982 come Festival Internazionale Cinema Giovani, da subito dimostrò interesse nell’indagare le forme innovative, periferiche e sperimentali del cinema internazionale.

Come recita il sito ufficiale dell’evento:

“Ciò che rende unico il Torino Film Festival è la sua attenzione per la diversità, la collaborazione e l’innovazione, che attirano una comunità appassionata di autori e di cinefili accomunati dalla volontà di celebrare il potere del cinema di unirci e ispirarci.”

Questa sarà l’ultima edizione con direzione artistica di Steve della Casa, che aveva già diretto il festival dal 1999 al 2002, e che lascerà l’incarico per il prossimo anno all’attore e regista Giulio Base. L’immagine di copertina di quest’anno, scelta dall’artista Ugo Nespolo, riprende una scena di Sentieri Selvaggi di John Ford, in cui John Wayne regge in braccio Natalie Wood. Infatti quest’anno il Festival renderà omaggio all’attore, con la proiezione di film per gran parte restaurati per la programmazione Mezzogiorno di fuoco.

Locandina del Torino Film Festival, edizione 2023;
Torinofilmfest; https://www.torinofilmfest.org/it/

La serata di apertura si svolgerà venerdì 24 novembre nella Reggia di Venaria, trasmessa in diretta su Rai Radio 3 dalle 19 nell’ambito del programma Hollywood Party, e avrà come madrina Catrinel Marlon, attrice ed ex modella, e come ospite d’onore della serata il maestro Pupi Avanti. L’evento proseguirà in collaborazione con Club Silencio, con la selezione musicale cinematic beat and groovy di Gambo, storico dj torinese. Come si legge in questo articolo de La Stampa, i film presentati in Selezione Ufficiale sono 181, di cui 128 lungometraggi, 13 mediometraggi, 40 cortometraggi, 59 anteprime mondiali, 10 anteprime internazionali, 3 anteprime europee e 68 anteprime italiane, scelti tra più di 4.000 opere visionate.

Il Concorso lungometraggi presenta 12 titoli provenienti da tutto il mondo, incluso Non riattaccare, di Manfredi Lucibello con Barbara Ronchi, definito da Steve della Casa come “un thriller tra i più coinvolgenti degli ultimi anni”, e Covid-film che racconta una storia d’amore nata durante la quarantena. Ai documentari sono dedicati due concorsi: un concorso per i titoli internazionali (8), che, come si legge in questo articolo di Movietele, s’interrogano sui confini del cinema, sul ruolo delle immagini (cinematografiche, fotografiche, domestiche, computerizzate) nel mondo passato e in quello presente, e un concorso per i titoli italiani (10), che pensano e ripensano le proprie forme, mettendo alla prova il linguaggio cinematografico per trovare la misura giusta per le proprie storie e inventare un cinema possibile e non usuale, anche quando classico.

Nel programma sono inclusi 6 titoli de Torino Film Lab, i 19 cortometraggi di Spazio Italia, la sezione competitiva Crazies con 8 titoli di genere horror e fantastico, la sezione Nuovimondi e quella Back to Life. Del programma fa parte anche una retrospettiva dedicata a Sergio Citti, in occasione del novantesimo anno dalla nascita, e le masterclass di Pupi Avanti, Fabrizio Gifuni, Christian Petzold, Kyle Eastwood e Oliver Stone. Quest’ultimo presenterà il documentario Nuclear now, che ha debuttato alla Mostra di Venezia, e riceverà il Premio Stella della Mole dal Museo Nazionale del Cinema. L’ingresso alle masterclass è gratuito, con accesso diretto fino a esaurimento dei posti disponibili.

Nel corso della settimana si terranno anche dei momenti di riflessione in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne (25 novembre) e della Giornata mondiale contro l’Aids (1 dicembre), con la partecipazione di Monica Guerritore, protagonista dell’esordio I girasoli di Catrinel Marlon, e di Laura Morante, attrice ospite del Festival con il film Folle d’amore-Alda Merini di Roberto Faenza.

Il programma completo del festival si può trovare sul sito ufficiale, www.torinofilmfest.org. Il biglietto intero costa €7,50, quello ridotto €5,50 (che spetta ad esempio ai giovani fino a 26 anni e agli over 65, acquistabile solo nelle biglietterie fisiche). C’è anche la possibilità di acquistare dei carnet: quelli da 5 biglietti (€27,50) o da 10 (€55). Per coloro che si sono assicurati un biglietto per il TFF sarà possibile accedere alla mostra Il mondo di Tim Burton al Museo Nazionale del Cinema a tariffa ridotta, presentando alle casse del Museo il titolo di accesso al Festival.

IL TFF si svolgerà in concomitanza con un altro festival meno conosciuto, il Torino Film Industry (TFI), che si svolgerà dal 23 al 29 novembre. Giunto alla sesta edizione, radunerà numerosi addetti ai lavori (produttori, registi, distributori) e il programma include workshop, panel, meeting con professionisti del settore e Proiezioni TFI, cinque serate evento al Cinema Romano con proiezioni speciali per il grande pubblico. Tra gli ospiti rientrano realtà importanti come 01 Distribution, Amazon Studios, Cinecittà Luce, Discovery e tanti altri. Insomma, un programma ricco di eventi e al passo coi tempi, per cui non resta che l’imbarazzo della scelta!

Anna Gribaudo

Fonti

https://www.turismotorino.org/it/esperienze/eventi/torino-film-festival-41a-edizione https://cineuropa.org/it/newsdetail/452619/#cm https://www.comingsoon.it/cinema/news/il-migliore-dei-mondi-su-prime-video-maccio-capatonda-pietro-sermonti-e/n169470/ https://www.msn.com/it-it/notizie/other/torino-film-industry-il-festival-per-chi-lavora-nel-cinema/ar-AA1k1oO7

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